Addio a Piero Caponi, mondo conciario in lutto

Un malore ieri lo ha colto all’improvviso. Si occupava ancora dell’azienda. Aveva 87 anni ed era uno dei soci più anziani del Lions Club di San Miniato

Piero Caponi

Piero Caponi

Santa Croce, 26 marzo 2023 –  Il Comprensorio del Cuoio e, più segnatamente il mondo conciario, hanno perso uno dei suoi grandi esponenti. È morto a 87 anni, a causa di un malore – si apprende – che lo ha colto all’improvviso, Piero Caponi, autentico protagonista dell’industria del distretto di Santa Croce dagli anni del grande sviluppo fino ad oggi. Piero Caponi. del resto, era figlio d’arte. Aveva ereditato dal padre Paris lo storico Gruppo Arno, e lo aveva guidato con successo per decenni insieme ad altri soci. Al gruppo, lo ricordiamo, hanno fatto capo nel tempo tante aziende di prim’ordine, come Atema, Enos, La Domani, Marchino e la conceria Brotini Mario.

Caponi continuava ancora ad occuparsi della conceria, la storica Brotini Mario & C: la vita in azienda, la sua profonda conoscenza del settore, la straordinaria esperienza, erano preziose, e poi la conceria era stata la sua vita, il suo modo di essere. Anche nei giorni scorsi, l’imprenditore, come sempre e a dispetto dell’età, era in conceria, con la consueta passione e solita voglia di fare. Piero Caponi è stato, con certezza, uno dei grandi conciatori, quella generazione di pionieri della pelle più bella e preziosa, che ha portato al successo mondiale l’industria del distretto, scrivendone pagine di storia e di fortune.

Tanti momenti importanti della vita di Santa Croce parlano di lui. Certamente i traguardi raggiunti a livello imprenditoriale. Ma c’è anche molto altro. C’è anche il suo garbo da gentiluomo d’altri tempi, la disponibilità e la generosità verso gli altri: era uno dei soci di lungo corso del Lions Club di San Miniato al quale non ha mai fatto mancare sostegno e attenzione. La notizia della sua molte è stata accolta con grande sgomento dai soci del club quest’anno guidato da Francesco Pro che si stringono ai familiari. Piero Caponi, molto legato al paese e alle tradizioni, ha sempre frequentato la parrocchia - una presenza fissa, la sua, ci ricordano gli amici, alla mesa della domenica mattina alle 10 – il circolo di corso Mazzini e la Misericordia, alla quale, fedele al suo spirito di servizio verso gli altri, aveva concesso gratuitamente alcuni spazi dove tenere mezzi e attrezzature.

Il funerale sarà celebrato domani alle 15 in Collegiata, prima della tumulazione nella cappella di famiglia. Oltre alla moglie Eliana e alla figlia Paola, che sta portando avanti la tradizione imprenditoriale, Caponi lascia le figlie Patrizia, Pieranna e sette nipoti.