Pontedera, addio alla storica discoteca 'Gens' di Gello

Il titolare Paolo Bova ha annunciato la chiusura: "Sommersi di messaggi dei fan. Ora sogno di organizzare una super festa a tema"

Una foto di gruppo (pre-Covid) scattata al «Gens» di Pontedera

Una foto di gruppo (pre-Covid) scattata al «Gens» di Pontedera

Pontedera, 22 maggio 2021 - Non salterà solo la prossima estate, il Gens chiuderà per sempre. E con la chiusura della discoteca che dal 2005 attira giovani e giovanissimi nella campagna di Gello, all’interno della Tenuta Isabella, si chiude un’epoca. Ad annunciare la fine di questa storia durata oltre quindici anni è stato lo stesso titolare e responsabile della discoteca pontederese, Paolo Bova, colui che, residente proprio a Gello, nei primi anni Duemila decise di aprire un luogo di svago e divertimento notturno per i giovani della città. Ma negli anni la discoteca ha saputo crescere e rinnovarsi stagione dopo stagione, attirando persone da tutta Italia e anche artisti di fama nazionale la cui presenza viene ancora ricordata.

"Gens significa proprio Gello ed era il nome che il mio fratello aveva dato ad una squadra di calcio giovanile della frazione – spiega, molto emozionato, Bova –. Dopo l’annuncio della chiusura definitiva del Gens sono stato sommerso dai messaggi. I primi sono stati i giovanissimi su Instagram. Messaggi emozionanti, ho capito che il Gens non è stata una discoteca ma una filosofia che ha unito intere generazioni. Sono nati rapporti di amicizia, lavoro, amori".

Un locale che in alcune serate di questi quindici anni ha superato le quattromila presenza, dando lavoro a centinaia di ragazzi, fino a novanta persone a sera. Il Gens, che svariava da musica rock fino a quella techno ed elettronica, era diventato un appuntamento fisso nel calendario della vita notturna dei giovani della provincia di Pisa e di tutta la Toscana.

Gli ospiti. Sono passati da questa discoteca personaggi come Alessandro Cattelan - era Halloween del 2008 - e poi Ringo e dj Toky come resident, un giovanissimo Ilario Alicante alle prime armi, Andrea Pellizzari e così via.

E ancora. "Tante figure di Virgin Radio e personaggi del mondo dello spettacolo passati dal Gens mi stanno scrivendo in questi giorni e stanno postando foto ricordo di serate passate insieme – dice Bova mentre apre il libro dei ricordi –. Ripenso alle serate in cui venivano persone da ogni parte d’Italia, con auto parcheggiate fino alla Geofor e colonne di macchine bloccate all’uscita della Fipili di Cascina con il locale pieno. Sono ancora travolto dai messaggi di affetto e stima per tutto quello che è stato il Gens in questi anni. E questo mi appaga dei tanti sacrifici fatti e della passione che ho messo in questo progetto".

Ora però la musica si abbassa e le luci si spengono. Alla base di questa decisione ci sarebbero state delle discordie e differenze di vedute con la proprietà che hanno portato alla fine di un accordo durato a lungo, anni.

Non proprio un addio, ma un arrivederci in qualche modo, almeno online. "Il Gens per ora proseguirà sui canali social", spiega Bova, che progetta il futur. "Sto già programmando la stagione invernale alla discoteca Time – prosegue con nostalgia – e sogno di organizzare, quando le condizioni ce lo permetteranno, una super festa remember Gens chiamando tutti gli artisti che sono passati da questo locale per rivivere quelle emozioni". L’annuncio per gli appassionati di musica e del locale: "E per il futuro vedremo, ma la comunità Gens non morirà, anzi…".

Luca Bongianni