di Luca Bongianni
"Per lui ogni di angolo di Pontedera non aveva segreti". Sergio Vivaldi, tipografo molto conosciuto nella città della Vespa, è scomparso ieri all’età di 93 anni. Per decenni ha portato avanti la tipografia ereditata dal padre, la Bandecchi & Vivaldi. Lo ricorda così suo fratello Giovanni che parla di lui come una persona molto responsabile capace di essere più di un fratello, sia per lui che per gli altri due, Enrico e Francesco. "Grande amante di Pontedera collezionava oltre 6mila cartoline della città – dice Giovanni – conosceva tutto di questa città e conservava tutto. La tipografia era la sua seconda casa, fino all’ultimo si è preoccupato di come andavano le cose, la sentiva una sua creazione e ne andava fiero. I dipendenti (ne aveva avuti una decina, ndr) li chiamava "i miei ragazzi", quasi come fossero quei figli che non aveva mai avuto. Diceva sempre di sì a tutti, era molto generoso, per noi è stato davvero il fratello ideale".
La tipografia nata data nel 1923 dal padre Ettore e dal suo socio Silvano Bandecchi inizialmente era in piazza Belfiore. Passata la guerra, il rilancio. Nel 1953 la tipografia si trasferisce in viale della Repubblica e acquisisce nuove macchine e nuovo personale. Sergio continua a frequentare il mondo dell’arte e a portare artisti e galleristi a stampare a Pontedera. Di lì a poco arriverà l’alluvione che flagellerà la città e la tipografia. Dopo la faticosa ripartenza post-alluvione Sergio, insieme a Sauro Macelloni e Giuseppe Vannucci (Beppe) ampliano gli orizzonti dell’azienda portandola sulla scena nazionale. Sergio alla sua attività imprenditoriale ha da sempre affiancato l’amore per l’arte fondando nei primi anni settanta la Galleria A5 insieme a Sergio Castellani, Vladimiro Mori, Dino Carlesi e Francesco Vivaldi. Grande collezionista di manifesti, cartoline, giornali e cimeli, ha da sempre messo a disposizione le sue vaste raccolte a studiosi e appassionati. Figura di riferimento per tutta la famiglia, lascia la compagna di una vita Marialuisa e un vuoto incolmabile nel mondo della cultura pontaderese. La cara salma si trova esposta alla Cappellina della Misericordia. Il funerale sarà celebrato domani alle ore 15.30 al Duomo.