Firenze ricorda David Sassoli: ecco la strada in suo onore

L'omaggio da parte della città all'ex presidente del Parlamento europeo, scomparso lo scorso 11 gennaio

Una strada per David Sassoli

Una strada per David Sassoli

Firenze, 27 maggio 2022 - Firenze ricorda il suo concittadino David Sassoli e lo fa con una strada nei pressi dell'Università europea. L'ex presidente del Parlamento europeo, scomparso lo scorso 11 gennaio, ha ricevuto  l'omaggio da parte della città, anche grazie al lavoro della Prefettura, con l'intitolazione dell'ultimo tratto di via di San Domenico da via della Piazzuola al confine con Fiesole, a due passi dalle sedi dell’Università Europea. 

Alla cerimonia hanno partecipato la moglie di Sassoli Alessandra Vittorini, il sindaco Dario Nardella, l'assessore alla toponomastica e cultura della Memoria Alessandro Martini e l’ex presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani

“Oggi l'Europa – ha detto Nardella - è attraversata da paure e incertezze, abbiamo bisogno di riferimenti solidi, di grande valore come quelli di David Sassoli perché solo ispirandoci alle vite di queste persone possiamo trovare il coraggio di vincere sfide come quelle della guerra, della crisi energetica, delle differenze sociali nelle quali oggi l’Europa si trova immersa. Firenze non poteva non essere la prima città a dedicare una strada a David Sassoli che è nato qui, ha sempre coltivato un legame profondo con questa comunità – ha aggiunto -. Per questo ringrazio le istituzioni che ci hanno consentito di andare in deroga ai dieci anni, e dopo pochi mesi abbiamo voluto organizzare questa cerimonia. Questa strada è a due passi dall’Istituto universitario europeo, a due passi dalla scuola di musica di Fiesole, in un crocevia di istituzioni culturali e di storia legati all’Europa, e qua vicino abbiamo gli Archivi storici dell’Europa. L’idea che ci sia una strada intitolata a David Sassoli, un pezzo di città che per sempre sarà legata alla vita e all’opera di quest’uomo è un’idea che ci emoziona, ci riempie di orgoglio e che completa anche un quadro di valori e di riferimenti storici dell’Unione europea qui a Firenze”.

“Immediatamente dopo la prematura scomparsa di Sassoli abbiamo avviato la procedura per intitolargli un luogo della città come proposto dal sindaco Nardella – ha spiegato Martini –. Ringrazio la Prefettura che ha concesso la deroga alle norme prevedono che per intitolare un luogo a una persona devono essere trascorsi dieci anni dalla sua morte. E sono sicuro che, vista la vicinanza con l’Università Europea, Sassoli avrebbe apprezzato la scelta”.

Niccolò Gramigni