
Firenze, 8 ottobre 2023 – L’Arcipelago toscano ha enormi potenzialità: bisogna tutelare il grande patrimonio naturale e al contempo dare una svolta al futuro delle isole.
Non solo attrazione turistica, ma anche vera transizione ambientale. L’arcipelago non è solo la capitale, Isola d’Elba, che quest’anno ha vissuto una grande stagione estiva, sempre più amata da italiani e stranieri. Non è solo la splendida Isola del Giglio, perla di bellezza unica. Ci sono anche Gorgona, Pianosa, Capraia, Montecristo e Giannutri.
Un mosaico di altissimo valore. Domani l’Anci Toscana terrà la sua assemblea a Capraia. Titolo dell’iniziativa "Nessun Comune è un’isola". Obiettivo ammirevole valorizzare i territori, le aree interne e lontane, i piccoli Comuni.
Dice il presidente di Anci Toscana, Matteo Biffoni: "Da tempo abbiamo deciso di portare Anci Toscana fuori da Firenze, per incontrare gli amministratori nei loro territori e capire meglio criticità e proposte. La scelta di Capraia, fatta di concerto con il Comune, è impegnativa ma ricca di significato, e viene dopo le assemblee a Lucca e all’autodromo del Mugello".
Bene, benissimo, iniziativa lodevole. Ci saranno i sindaci toscani, quello di Capraia certamente, Lorenzo Renzi, e il presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago, Giampiero Sammuri. Con loro il governatore Eugenio Giani. L’occasione non va sprecata. Bisogna parlare dei problemi dei Comuni toscani (Pnrr, sanità, lavoro, collegamenti) ma anche delle prospettive dell’arcipelago. Come tutelarlo, quest’estate diverse incursioni in aree proibite, e come rilanciarlo.
Pensando anche a un’altra vita di isole diventate carcere (sono ancora necessarie?), di isole dove ci sono immobili di proprietà demaniale andati in malora che devono essere recuperati. Insomma le sollecitazioni arrivate in queste settimane da Fratelli d’Italia devono essere colte e discusse. Se si vuole bene alla Toscana e alle sue perle del mare.