
ceccarelli
Arezzo, 25 giugno 2025 – Ponte a Poppi, nasce il polo multifunzionale del Casentino: Ceccarelli (Pd) in visita al cantiere
“Rigenerazione e sicurezza per un’opera al servizio della vallata”
“Quella che sta nascendo a Ponte a Poppi è una bella opera di rigenerazione urbana, architettonica e istituzionale. Dove prima c’era una struttura non più a norma, oggi sta prendendo forma un edificio moderno, sostenibile, sicuro e funzionale. Un punto di riferimento per l’intero Casentino. I lavori procedono verso il completamento, e non posso che esprimere soddisfazione per un progetto che risponde in pieno alle esigenze della comunità”.
Lo dichiara Vincenzo Ceccarelli, consigliere regionale del Partito Democratico, che ha effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo al cantiere della nuova sede dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, a Ponte a Poppi.
“La vecchia sede, che aveva ospitato prima la Comunità Montana e poi l’Unione, non era più sicura né dal punto di vista sismico né statico. Grazie ad un’importante operazione di demolizione e ricostruzione, oggi si realizza una struttura di nuova generazione, fondata su criteri di sostenibilità, risparmio energetico e versatilità degli spazi. Sarà un luogo vivo e centrale per l’intera vallata.
Il nuovo edificio, prosegue Ceccarelli, avrà una triplice funzione: ospiterà gli uffici dell’Unione dei Comuni, sarà sede strategica della Protezione Civile del Casentino, comprenderà una sala polivalente e multimediale da 200 posti, pensata per eventi, incontri pubblici, assemblee e attività culturali.
La Regione Toscana ha creduto fin dall’inizio in questo intervento – sottolinea Ceccarelli – ed ha investito oltre 700 mila euro per cofinanziare l’opera . Un impegno condiviso con i Comuni dell’Unione, che hanno fatto la loro parte e che ringrazio, così come gli amministratori e i tecnici che hanno portato avanti la progettazione, superando le molte difficoltà di natura burocratica e tecnica.
Questo intervento, conclude Vincenzo Ceccarelli, è il simbolo di un modo di fare buona politica: partire dai bisogni reali del territorio, coinvolgere gli enti locali e mettere in campo risorse pubbliche per restituire luoghi più sicuri, moderni e belli ai cittadini. Il Casentino se lo merita.”