Verso il voto in Toscana. Regione contendibile? "Ora è vero"

Pd preoccupato dopo l’ultimo sondaggio. Becattini: «Occhi aperti». Fabiani sottolinea il pericolo centrodestra

Elezioni regionali (Fotoschicchi)

Elezioni regionali (Fotoschicchi)

Firenze, 4 agosto 2020 - Preoccupazione. Il Pd, locomotiva della coalizione di centrosinistra che supporta Eugenio Giani alla corsa per governatore, è scosso. Il sondaggio, commissionato proprio dai dem, effettuato nelle ultime settimane dà un centrodestra in salute (al 43 %) che avrebbe anche superato (di mezzo punto) il centrosinistra mentre i due sfidanti per la poltrona di presidente sono a un’incollatura di voti. Giani è dato tra il 40 e il 44 % mentre Ceccardi tra il 38 e il 42 %. I due precedenti sondaggi davano un distacco di sei punti (Noto sondaggi per il centrodestra) e di due punti (Emg Acqua per Italia Viva).

Lorenzo Becattini, coordinatore della segreteria Pd toscana, solitamente moderato alza l’asticella di attenzione: «Dobbiamo stare con gli occhi ben aperti» dice. Valerio Fabiani, vicino a Nicola Zingaretti, vicesegretario dem toscano amplia l’orizzonte e confida in un partito che si mette in moto a fianco del candidato presidente. Obiettivo? «Chiamare a raccolta tutti i toscani. In questa battaglia contro il centrodestra c’è in gioco un modello che ha retto anche durante la pandemia. Un modello ispirato alla solidarietà, allo sviluppo, alla condivisione, all’efficienza.

Ebbene il centrodestra ha voglia di smantellare tutto ciò» sottolinea. La forbice si accorcia, manca uno scatto su un qualsiasi argomento e nel frattempo il Pd litiga per trovare gli equilibri per la composizione delle liste. La Lega non mostra grosse sbavature ed opera con apparente efficacia sia all’interno che all’esterno. Le liste saranno presentate alla festa del fine settimana a San Vincenzo alla quale parteciperà anche Matteo Salvini. E da tempo la Lega ha aperto canali di colloquio con le imprese.

Il deputato Guglielmo Picchi: «Prima gli imprenditori ti facevano parcheggiare l’auto nella strada vicina, ora ti spalancano le porte». E poi c’è la questione infrastrutture con l’aeroporto fiorentino in testa. Altro argomento delicato. «Sono 50 anni che la Toscana è amministrata dal centrosinistra, se l’aeroporto di Firenze è fermo forse qualcuno nel Pd dovrebbe farsi delle domande» ripete Paolo Marcheschi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.