
Emiliano Fossi con il cartello e un'urna elettorale
Firenze, 13 febbraio 2023 – La sonora batosta per il centrosinistra in due regioni importanti come Lazio e Lombardia non può non avere riflessi un po’ ovunque nel Pd. Anche e soprattutto in Toscana, dove ci si interroga su dove sta andando il partito. E su cosa succederà fra tre anni, quando la Toscana andrà alle urne per darsi un nuovo governo locale.
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Ad aprire le danze dopo i risultati, quindi nel tardo pomeriggio, è Emiliano Fossi. Il deputato toscano del Pd si fa ritrarre su Facebook con un cartello: “Basta perdere”. E la scritta è accompagnata da una lunga riflessione. Il cui senso è racchiuso nella domanda che rivolge al mondo dem: “Non vi siete stancati di perdere”. Un modo per dare una sveglia a un partito che, secondo le parole di Fossi, candidato alla segreteria regionale toscana, è destinato al baratro.
"Faccio questa domanda – dice Fossi – soprattutto a chi ha guidato, o ritiene di aver guidato, il Partito Democratico finora: ma non siete stanchi di perdere? Perché io sì. Da morire.
Io sono stanco di perdere, e preoccupato, se guardo avanti di un paio di anni soltanto! Questo vale per tutta Italia, dopo le sconfitte pesantissime alle Regionali, ma vale soprattutto per la Toscana. In Toscana (quella che i media ancora chiamano “la roccaforte rossa”) negli ultimi 10 anni abbiamo perso 7 comuni capoluogo su 10”.
E questi comuni “in alcuni casi - prosegue Fossi - li abbiamo persi in modo drammatico, senza appello. E abbiamo anche perso alle elezioni politiche: non era mai successo. Questo accade perché si è rotto il legame sentimentale con gli elettori. Perché abbiamo chiesto loro, a parole, di votare per valori che abbiamo sconfessato nei fatti. Dov’è l’equità retributiva? Dove la sanità universale? Io corro perché questo cambi. Perché bisogna cambiare il Pd per cambiare le cose in Toscana. E bisogna cambiarle in Toscana per cambiarle in Italia”.
Dichiarazioni bollate come “boomerang” quelle di Fossi dall’onorevole Dario Parrini. "Con un'avventata dichiarazione-boomerang l'onorevole Fossi ha dimostrato che davvero, come dice il proverbio, un bel tacer non fu mai scritto - dice Parrini -. Se, come dice lui, il Pd è in prossimità del baratro, ad averne le maggiori colpe sono i dirigenti che hanno guidato il partito negli ultimi anni: tutti vicini a Fossi e da lui entusiasticamente sostenuti, e adesso dalla sua stessa parte nella campagna congressuale."