Dem, sì allo schema Nazareno: Marcanti presidente

La proposta del segretario Fossi all’insegna dell’unità post primarie

Valentina Mercanti, consigliera regionale Pd, ex candidata alle primarie toscane

Valentina Mercanti, consigliera regionale Pd, ex candidata alle primarie toscane

Firenze, 16 marzo 2023- Lo schema Nazareno applicato alla Toscana: Schlein sta a Bonaccini come Fossi a Mercanti. Il segretario nazionale e toscano frutti del ribaltone delle primarie aperte ma il presidente della mozione perdente il 26 febbraio (ma vincente nei circoli alle primarie riservate quindici giorni prima agli iscritti). E così sabato all’assemblea del Pd toscano la presidenza del partito sarà offerta su un piatto color rosso unità a Valentina Mercanti, consigliera regionale, lucchese, scelta a sorpresa dalla mozione Bonaccini per sfidare Fossi. Mercanti ha perso, ma come il presidente emiliano romagnolo, sarà rappresentativa. Non solo l’onore delle ’armi’ ma anche la necessità di fare un percorso insieme perché solo uniti si può governare bene in Toscana e fare opposizione forte a Roma: questo il ritornello che risuona nel quartier generale dem toscano. Emiliano Fossi è convinto: è la strada da seguire. Ma è convinto altresì che bisogna virare velocemente con politiche chiaramente di rottura con il passato recente (infrastrutture, centro permanenza migranti, sanità, disuguaglianze da colmare).

E un uomo di sinistra di lungo corso come Enrico Rossi l’altro giorno ha consigliato: «La vittoria di Elly Schlein, diciamo la verità, è stata una vittoria del popolo di sinistra che ha rovesciato il risultato delle elezioni nei circoli e in questo modo ha dato una chiara indicazione di spostare la linea del partito a sinistra - ha scritto sui social Rossi iscritto al circolo Europa - Tuttavia si deve sapere che tutti gli organismi dirigenti, frutto delle elezioni nei circoli vedono la segretaria in minoranza. Se vogliamo davvero rafforzarla ed evitare che resti soffocata dalle pressioni dentro il Pd, di cui dovrà comunque tener conto, abbiamo una sola possibilità: iscriverci al Pd e partecipare al dibattito interno sostenendo la segretaria e le sue posizioni politiche».

Sabato sono convocati per l’assemblea in 274. L’assemblea toscana che ufficializzò Simona Bonafè segretaria vide la partecipazione di circa 500 esponenti dem da cui scaturì una direzione di 220. Stavolta la direzione dovrebbe attestarsi sulle 150 unità circa. Fossi, che terrà il suo primo discorso sabato alle 10,30 nel nuovo Teatro di Fiesole, poi darà vita alla sua sua segreteria. Bonafè dopo l’ultimo rimpasto guidava un esecutivo di 12 persone, più o meno il numero previsto per l’era Fossi.

Intanto preme la corsa per le amministrative 2023 che vedono 21 comuni toscani al voto. Il Pd toscano deve scendere in campo con determinazione: il tempo stringe e le alleanze incombono. Così come bisogna tenere sotto i riflettori gli equilibri nella maggioranza della Regione Toscana (Pd più Italia VIva e Sinistra). Congelata la nomina del sottosegretario toscano (frutto della mini riforma statutaria) come anticipato da ’La Nazione’ subito dopo il voto delle primarie.