Mallegni attacca i 'coraggiosi': "Voltagabbana ingrati"

Mugnai, D'Ettore e Ripani da Forza Italia a 'Coraggio Italia'. Il coordinatore azzurro della Toscana si scaglia contro di loro: "Saltimbanchi"

Il senatore Massimo Mallegni

Il senatore Massimo Mallegni

Firenze, 27 maggio 2021 - Deputati toscani di Forza Italia danno l'addio al partito di Berlusconi per entrare a far parte della nuova compagine, 'Coraggio Italia',  nata dall'alleanza tra Luigi Brugnaro e Giovanni Toti. Il coordinatore toscano di Forza Italia, il senatore ed ex sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni tuona contro chi ha scelto di cambiare casacca (i deputati aretini Stefano Mugnai e Maurizio D'Ettore, la  deputata grossetana Elisabetta Ripani) definendolo "saltimbanchi voltagabbana ingrati". Insomma volano stracci nel centrodestra toscano dopo l'ultimo strappo che guarda all'area moderata di centro.  

"Ogni tanto nasce qualcosa in politica ma spesso “secca” prima di diventare “adolescente”. Il problema è la mancanza della politica seria e della voglia di “mettersi in fila”. Una volta si entrava nei partiti, si lottava per le proprie idee, spesso si stava anni all’opposizione e poi “toccava a te” governare  le segreterie politiche e assumerti anche responsabilità di Governo. Oggi tutto sembra saltato, almeno nella mente di coloro che anziché combattere per affermare le proprie idee in un’organizzazione, ne fondano un’altra e poi ancora un’altra e così via per essere soli a decidere sul proprio futuro" sottolinea Mallegni.

Una "follia assoluta e ovviamente una bugia clamorosa e un errore madornale. La follia è quella di pensare di poter creare ogni volta un soggetto nuovo in modo da poterlo governare, la bugia è che a nessuno o quasi di questi “Hometti” interessa il futuro della Nazione ma solo il loro “fondo schiena”, pensando che cambiare consenta loro di poter rientrare in Parlamento, spesso provenienti da “zero” consenso personale e miracolati da chi li ha candidati" continua il senatore.

L’errore "madornale è sempre più evidente: quello di candidare persone che arrivano dal nulla, e in molti casi che cercano un lavoro più redditizio e prestigioso di quello che svolgevano prima di entrare in politica, ammesso che ne svolgessero uno! Direi che aggiungere altro sarebbe inutile, qualcuno ha fatto gli auguri a chi se ne è andato, io francamente gli auguri li porgo alle persone serie e coerenti non a saltimbanchi voltagabbana ingrati. Se vuoi cambiare partito puoi farlo, però prima ti dimetti dall’incarico ottenuto grazie a chi ti ha candidato e a coloro che ti hanno eletto e poi vai e fai ciò che vuoi" evidenzia Mallegni.

Il coordinatore azzurro evidenzia che Forza Italia è in grande ripresa specialmente in Toscana: "Oggi sui territori sono in tantissimi che stanno arrivando e soprattutto ritornando in Forza Italia. La Toscana è un esempio. È questo ciò che conta, la base, persone normali che nel recente passato si erano allontanate da noi per una gestione spesso inesistente e personalistica. Oggi le cose vanno bene e i risultati li stiamo già raccogliendo. Qualcuno dice che “perdiamo pezzi”, io dico che “liberiamo posti” e alle prossime elezioni cerchiamo di ascoltare di più le persone serie".

Mallegni arrabbiato? Dalle parole sì, ma chi lo conosce bene dice con una battuta che "aveva lo spumante in frigo per brindare". Lui si limita a dire al di là del comunicato: "Diciamo che i soggetti in campo nella nuova formazione non appaiono particolarmente attrattivi: Brugnaro è da scoprire, Toti ha fatto un percorso che tutti vedono...". E rilancia: " Qualcuno ci dava per spacciati in Toscana e si è dispiaciuto quanto siamo risaliti nelle ultime elezioni da un presunto 1,8 per cento al 4,5 per cento.... qualcuno pensava già di fagocitare i nostri voti a favore di Italia Viva... E invece siamo sempre qui, non molliamo di un centimetro perché siamo capaci di ascoltare e dialogare con i toscani e i cittadini ci stanno dando fiducia".