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«Ancora lavori di spostamento sottoservizi a Via Fiorentina? Ma non erano terminati?»

La nota di Roberto Barone Arezzo 2020- per cambiare a sinistra

via fiorentina

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Arezzo, 15 maggio 2025 – «Ancora lavori di spostamento sottoservizi a Via Fiorentina? Ma non erano terminati?»

La nota di Roberto Barone Arezzo 2020- per cambiare a sinistra: «Ancora lavori interessanti il tratto di strada di Via Fiorentina che va dalla svolta di Via dell’Orciolaia fino all’incrocio semaforico e da questo in avanti in direzione San Leo. Commercianti e residenti si sono ritrovati lunedì e martedì con una corsia transennata per l’esecuzione di nuovi lavori che, a dire degli operai, sarebbero consistiti nello spostamento di altri sottoservizi, questa volta delle condutture del gas. Lavori che, sempre a detta degli operai, il Comune ha fortemente voluto che iniziassero lunedì, senza neanche tener conto che era in corso la Fiera dell’oro presso Arezzo Fiere e Congressi, con conseguente traffico in tilt, disorientamento e disagi per automobilisti, pedoni e i vari operatori del settore alloggianti presso alberghi ubicati in zona e nella stessa via.

Ed i lavori oggi ripartono con limitazione di velocità e restringimento di carreggiata.

Se venisse confermato che i suddetti lavori siano ancora relativi allo spostamento dei sottoservizi, sarebbe ancora una volta da annotare l’ennesima incauta dichiarazione solo un mese e mezzo fa, il 27 marzo, dell’Assessore agli interventi strategici, con la quale affermava l’avvenuto completamento degli stessi rispondendo ad una interrogazione in aula. Senza dimenticare che l’Assessore, già nel mese di ottobre 2023, annunciava l’inizio dell’ultima lavorazione di sistemazione dei sottoservizi che, tra l’altro, interessava proprio lo stesso tratto di strada cha va dalla svolta di Via orciolaia all’incrocio semaforico. Se così non fosse, rimane la già acclarata superficialità con la quale vengono trattati gli “interventi strategici”, come avvenuto in questi due giorni consentendo lavorazioni in concomitanza con un evento rilevante nella zona quale la Fiera dell’oro, senza tener conto delle conseguenze.

Le conseguenze dannose di tali decisioni, non condivise come finora avvenuto, e nemmeno preannunciate, le subiscono maggiormente ancora una volta i cittadini ed i commercianti della zona.

Come Arezzo 2020 seguiamo con attenzione queste vicende e siamo accanto al Comitato, consapevoli delle scelte progettuali sbagliate, della gestione superficiale deilavori, pur se impattanti con la qualità della vita dei cittadini e dannosi per le attività commerciali, dei tanti annunci di inizio lavori incautamente dichiarati dall’Assessore agli interventi strategici, tutti slittati, come, da ultimo in ordine di tempo, quello che prevedeva l’inizio nella seconda metà di aprile, slittato, come il calendario dimostra e visto che proprio oggi si apprende di lavori di interramento di un nuovo tratto di elettrodotto.

In questo, come in altri interventi pubblici, l’Assessore e questa Giunta continuano ad operare mancando di rispetto e attenzione verso i cittadini, incuranti delle conseguenze e disattendendo l’osservanza di un corretto rapporto con i cittadini.

Per quanto finora abbondantemente dimostrato, riteniamo che l’Assessore in questione, dignitosamente, dovrebbe solo dimettersi. Se non lo facesse, sarebbe bene che il Sindaco rivedesse al più presto l’incarico affidatogli, in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno.

Roberto Barone

Arezzo 2020- per cambiare a sinistra