
Una salvezza conquistata in anticipo dopo un avvio disastroso, con un girone di ritorno da prima della classe. E che potrebbe rappresentare il regalo d’addio al club del quale è ormai un simbolo da oltre un lustro. Di certo c’è che Francesco Fabbri ha compiuto un’altra impresa, al timone del Maliseti Seano: dopo i playoff conquistati lo scorso anno, il tecnico aglianese ha centrato un nono posto nel girone A di Promozione 202223 che profuma di miracolo, considerando che lo scorso autunno il sodalizio pratese languiva nei bassifondi della classifica. "Un’annata difficile, che mi è servita per crescere ulteriormente: sapevamo di doverci salvare ad ogni costo, per non rovinare quanto di buono fatto nello scorso torneo – ha commentato – e dopo un inizio difficile ci siamo riusciti. La svolta? A dicembre, con l’inserimento di due nuovi attaccanti capaci di fornirci ’peso’ offensivo. Qualche giocatore è andato via, ma chi è rimasto lo ha fatto mostrandosi ancora più determinato". Con una curiosità: Fabbri avrebbe potuto potenzialmente riprendere a giocare in alcune partite, visto che il suo nome ha talvolta figurato fra quelli dei giocatori a disposizione. "Una scelta dettata dalle necessità temporanee, soprattutto in alcune trasferte – ha spiegato – ma in realtà non hai avuto intenzione di tornare in campo, salvo imprevisti". A breve arriverà il momento di pensare al futuro e la novità è che Fabbri potrebbe salutare: l’impressione è che si sia chiuso un ciclo. "Intanto godiamoci la salvezza – ha concluso – poi incontrerò la dirigenza e decideremo il da farsi".
Giovanni Fiorentino