Società in silenzio

Una Pistoiese rimaneggiata perde sul campo – e questo poteva essere prevedibile alla vigilia (bastava vedere le quote dei bookmaker alla vigilia) – e non si fa mancare pure il silenzio di allenatore e calciatori a fine gara. Questi ultimi, infatti, hanno disertato la sala stampa per espresso volere della dirigenza, riprendendo in fretta la strada di casa. Peccato, perché avremmo voluto far conoscere ai tifosi, tanto per dirne una, il motivo del nervosismo arancione dopo il gol-vittoria della Correggese, con tanto di espulsione di Viscomi direttamente dalla panchina, ove evidentemente non stava seduto a osservare. Il finale della stagione regolare, quindi, è stato movimentato, anche senza particolari motivi apparenti. Il tecnico Luigi Consonni ha dato spazio ad alcuni giovani e soprattutto ritrovato la rete di Di Biase, che in verità al 53’ del secondo tempo, proprio all’ultima palla, ha fallito il 3-3 da pochi metri, come neppure un Luther Blisset anni Ottanta avrebbe saputo fare. Scherzi a parte – tutti sbagliano, tutti sbagliamo – da martedì ci concentreremo sui playoff, che valgono poco o nulla (una graduatoria utile in caso di ripescaggio in serie C, al quale la Pistoiese non potrà ambire, regolamento alla mano), ma che tutti in casa orange asseriscono di voler vincere. Domenica prossima 14 maggio, allora, esordiremo in casa, al "Marcello Melani", contro il Corticella, che c’è costato… il campionato. Proprio contro la formazione che ci ha battuto qualche tempo fa, cercheremo la nostra "vendetta sportiva". E se vincessimo, domenica 21 maggio ospiteremmo sempre al "Melani" la vincente del confronto tra Carpi e Real Forte Querceta. Proprio sul più bello, Forlì e Ravenna si sono… sfilati. Niente playoff, come dire "signori, che bega!".

Gianluca Barni