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Questa Pistoiese parte in ’pole position’. Orange favoriti su Piacenza e Desenzano

La nostra ideale ’griglia’ in vista dell’avvio del campionato: nessuna squadra ha la qualità e la quantità di quella di Andreucci

Un’esultanza degli arancioni (Acerboni/fotoCastellani)

Un’esultanza degli arancioni (Acerboni/fotoCastellani)

L’estate è ormai prossima alla conclusione e con essa sta per terminare anche il conto alla rovescia che porterà al via della stagione ufficiale. Tra poco più di ventiquattro ore finirà l’attesa e inizierà ufficialmente la Serie D 2025/26. La Pistoiese, inserita nel girone D, è pronta a fronteggiare le altre diciassette formazioni con un solo obiettivo, quello di vincere. Anche perchè non ci si può girare troppo intorno: l’Olandesina ha il miglior organico dell’intero raggruppamento, per qualità negli interpreti ma soprattutto per profondità in ogni reparto.

Ed è proprio quella la principale differenza, ad oggi, col Piacenza, che ha comunque rinforzato la rosa inserendo elementi di spessore in tutti i ruoli, per ultimo l’ex arancione Lordkipanidze a centrocampo. Avere la meglio dei biancorossi non sarà facile e in tal senso lo scontro diretto tra le due big, che arriverà già alla quinta giornata, dovrebbe fornire ulteriori indizi per capire il rapporto di forza tra Pistoiese e Piacenza. La sensazione però è che la corsa a due, se così sarà, potrà risolversi solamente nel finale di stagione.

È vero che tra le due litiganti la terza gode? Ci sperano dalle parti di Desenzano, coi biancazzurri che sembrano avere qualcosa in meno delle prime due ma al tempo stesso essere più forti delle altre. Il tecnico Gaburro è l’arma segreta di un club che da diversi anni disputa campionati d’alto profilo e che vuole puntare in alto. Se i pezzi del puzzle si incastrassero in modo perfetto, e in tal senso occhio all’infortunato Cardella che rientrerà tra un paio di mesi, anche il Desenzano potrebbe dire la propria.

Sistemato l’ideale podio, dalla quarta piazza in giù è bagarre tra le compagini che vogliono regalarsi un posto ai playoff. Dalla Lombardia le carte più interessanti sono soprattutto Pro Sesto e Sant’Angelo: la prima proviene da una stagione senza acuti ma ha condotto una campagna acquisti importante e potrebbe essere una pericolosa mina vagante. Anche i rossoneri di Lodi hanno fatto acquisti d’esperienza, soprattutto nel reparto arretrato, e potrebbero puntare con decisione a un punto in zona playoff. C’è poi il ‘solito’ Lentigione, altra squadra mai da sottovalutare e che negli anni ha dato filo da torcere anche alla stessa Pistoiese, fermata due volte sul pareggio nella stagione scorsa. I gialloblu hanno optato per alcuni cambiamenti importanti, in primis in panchina, ma possiedono le carte in regola per poter dire la propria.

Nel lotto delle incognite anche Cittadella Vis Modena e Pro Palazzolo, due squadre che possono stare tranquillamente nella parte sinistra della graduatoria ma che sono un gradino sotto alle altre già menzionate. Anche per Sangiuliano City e Imolese si prospetta un campionato tranquillo, senza particolari acuti verso l’alto ma nemmeno rischi verso il basso. Lo stesso se lo augurano anche Tuttocuoio e Correggese, che teoricamente iniziano con l’obiettivo della salvezza ma che possono ambire anche a qualcosa in più. Le altre invece dovranno sudare per mantenere la categoria: dalle neopromosse come Trevigliese, Rovato e Tropical Coriano se la giocheranno con Crema, Progresso e Sasso Marconi.

Michele Flori

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