MAURIZIO INNOCENTI
Sport

Estra, l’orchestra di Jazz: "Che bello tornare qua"

Johnson e la nuova avventura a Pistoia: "Renderemo felice la nostra gente"

Johnson sorride con accanto il presidente David (Maestripieri-Pistoia Basket 2000)

Johnson sorride con accanto il presidente David (Maestripieri-Pistoia Basket 2000)

Quello fra Jazz Johnson e Pistoia è un amore nato qualche anno fa che non si è mai spento. "La ragione principale per la quale sono tornato è, probabilmente, l’affetto che sento da parte della piazza – afferma la combo-guarda americana –. Nella mia precedente avventura qua tutto fu bellissimo, fui trattato bene dalla gente e spero che la prossima sia altrettanto entusiasmante. Differenze con quella stagione? Sinceramente trovo molte più similitudini. Il palazzetto è sempre bello, la città forse ancor di più rispetto a qualche anno fa ed ho ritrovato anche tanti compagni di quel team, unitamente a coach Della Rosa: di lui adoro l’entusiasmo e la passione che metteva in campo già quando è stato con me come assistente, figuriamoci adesso. Noi vogliamo provare a vincere ogni match perché abbiamo come principale obiettivo quello di riportare felicità in città e di divertirci".

"Quando sono stato qui nessuno avrebbe mai detto che saremmo stati fra i migliori team dell’A2 ma, con la coesione e stando tutti insieme, facemmo grandi cose – sottolinea Johnson –. Quello stesso spirito di unione l’ho percepito di nuovo tornando qui anche grazie all’apporto di Saccaggi, Magro e Benetti che qui sono delle vere bandiere".

Ciò che lega Jazz Johnson a Pistoia è anche un altro aspetto: Kobe Bryant. "Mi sono sempre portato dietro questo legame che c’è fra la città e Kobe Bryant – spiega Johnson –, amo il basket e lo vivo 24 ore al giorno, per questo mi piace ripercorrere la storia di questo sport in ogni città nelle quali vado a giocare ed esser venuto qui ed aver avuto l’onore di vedere la casa dove ha vissuto, il campetto dove ha giocato e si è allenato è stato davvero incredibile: qui si sente l’amore per questo sport, un’ulteriore motivazione per tornare".

Un ritorno, quello di Johnson, che si è formalizzato nel giro di un paio di giorni tanto era la volontà dall’una e dall’altra parte di chiudere l’accordo. "È stato il primo giocatore a cui abbiamo pensato per questo ruolo e la trattativa è stata davvero rapida – afferma il direttore tecnico Alberto Martelossi –. Adesso sarà divertente vederlo insieme a Knight. Si tratta di due esterni con caratteristiche che si possono combinare al meglio".

Maurizio Innocenti

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