gabriele terreri
Sport

Alvini elogia la Pistoiese: "Un bel passo avanti"

Il tecnico arancione applaude la squadra per la prestazione nel derby

Max Alvini, allenatore della Pistoiese

Pistoia, 14 settembre 2015 - Max Alvini era visibilmente soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi contro la Robur Siena, una squadra che, come dice lui stesso, «non può lottare per la salvezza, non scherziamo, può vincere il campionato tranquillamente». Dopo questo esordio importante il tecnico di Fucecchio ha analizzato la partita con grande lucidità e senza nascondere la sua contentezza per quanto mostrato dalla Pistoiese. «Lo spessore tattico di questo incontro è stato altissimo – ha sottolineato – e questo per me è un dato di grande rilevanza. Ho avuto la riconferma che la Pistoiese è una squadra quadrata, lo può essere ancor di più e in generale può crescere ancora. Sono veramente contento». Poi Max entra nel dettaglio. «Siamo partiti forte perché avevamo preparato la gara in questo modo – continua – sapendo che questo atteggiamento avrebbe lasciato Boron un po' troppo libero. Ma era tutto calcolato. Ci è mancato solo di sbloccare la gara. Continuare 90 minuti in questo modo sarebbe stato troppo rischioso e così abbiamo cambiato modulo: alla lunga perdevamo brillantezza rischiando sulle loro ripartenze e soffrendo le loro manovre, per cui ho deciso di intervenire. Nella ripresa siamo andati bene ugualmente anche se non siamo riusciti a trovare lo spunto finale». Gli facciamo notare proprio questo, vale a dire la mancanza della zampata decisiva.

«Quando saremo al top della forma non succederà – spiega – ma adesso nessuno dei miei attaccanti è al top della forma. Mi sento di dire però che è un buon punto di partenza. Voglio infatti una Pistoiese equilibrata nelle due fasi, così riusciremo a centrare l'obiettivo, cioè chiudere il campionato in una posizione di elite, di medio-alta classifica». La conclusione sull'ultima sostituzione, l'uscita di Lo Sicco in favore di Petriccione, '95, all'esordio nei professionisti (viene dalla Primavera della Fiorentina). «A centrocampo eravamo stanchi – evidenzia Alvini -. Lo Sicco e Taddei non garantivano pressione e così ho affidato questo compito a Petriccione. Volevo cambiare qualcosa in avanti ma avremmo rischiato troppo». Sabato (alle ore 20.30) la Pistoiese sarà di scena a Ferrara contro la Spal, una formazione ambiziosa e solida: potrebbe essere assente Placido che ha riportato una forte contusione alla caviglia (a fine primo tempo infatti è stato sostituito) e non è da escludere che Alvini in settimana lavori sul 3-5-2 visto nella ripresa con la Robur, magari apportando alcune modifiche allo scacchiere.