La grinta di Salvi e Simonti "Siamo qui per vincere"

Scalpitano in vista della ripresa i due giovani approdati in arancione. L’ottimo rapporto con Frustalupi e la voglia matta di arrivare in alto

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Matteo Salvi e Federico Simonti sono due dei tanti giovani arrivati alla corte di mister Nicolò Frustalupi. Due ragazzi di 21 e 20 anni che però non sono proprio dei novizi. Salvi, di proprietà dell’Atalanta, è cresciuto nell’Empoli, poi due anni a Pisa per poi passare nella Primavera dell’Atalanta e lo scorso anno a Pontedera.

Simonti è stato capitano della Primavera della Fiorentina vincendo per ben due volte la Coppa Italia. Al di là della carriera fatta fino ad ora, i due nuovi acquisti arancioni dimostrano di avere soprattutto le idee chiare. "Il mio obiettivo è vincere – dice netto Federico Simonti – qualsiasi cosa faccia per me conta vincere e aiutare la squadra. A Pistoia spero di ottenere buoni risultati, siamo un’ottima squadra e possiamo riuscirci".

"L’inizio a Pistoia è stato ottimo – afferma Matteo Salvi – e penso di poter fare bene. Il gruppo mi piace e ci sono tutti gli ingredienti per disputare un’ottima annata". Parole decise per due ragazzi che di fatto sono alla prima vera esperienza tra i professionisti – Salvi a Pontedera è stato poco utilizzato – ma che soprattutto danno l’idea di che tipo di clima si respiri nello spogliatoio arancione.

E poi c’è lui, mister Frustalupi, che è l’imprescindibile punto di riferimento. "Con il mister mi sono subito integrato – prosegue Salvi – abbiamo parlato molto e sono soddisfatto di come stanno andando le cose. Mister Frustalupi mi sta provando sia a destra che sinistra, ma posso fare anche il centrale. Comunque io sono a completa disposizione qualunque sia la posizione in cui l’allenatore deciderà di farmi giocare".

"Con il mister mi sono trovato subito bene – spiega a sua volta Simonti – si vede che è stato in squadre importanti ed è abituato a trattare con i giocatori. Parliamo tanto e questo mi ha aiutato ad entrare nel mondo dei grandi, a sapere come comportarmi dentro e fuori dallo spogliatoio, in più ci sono i compagni di squadra che mi stanno vicino e anche questo facilita l’integrazione nel gruppo. Ho deciso di venire a Pistoia proprio perché sapevo che questa è una società seria, organizzata e con un buon progetto soprattutto quest’anno che è quello del centenario".

L’entusiasmo è senza alcun dubbio una delle peculiarità dei giovani e soprattutto è contagioso, cosa che non guasta. La Pistoiese ha iniziato il suo percorso di avvicinamento al campionato, la squadra si sta piano piano formando e ancora sono attesi colpi di mercato importanti per completare la rosa, ma intanto l’inizio è positivo e questo è già un ottimo biglietto da visita. Si percepisce la grande voglia di fare e di dimostrare da parte dei giovani e dall’altra parte la saggezza dei più esperti che però qualche segnale preciso lo stanno lanciando su quello che sarà l’obiettivo della Pistoiese in campionato.

Maurizio Innocenti