Irrati concede il bis dopo il 2018 Ai Mondiali in Qatar per il Var

Il fischietto pistoiese selezionato dalla Fifa. E’ la seconda esperienza. dopo quella in Francia

Se la nazionale azzurra non si è qualificata ai prossimi Mondiali, a rappresentare l’Italia in Qatar ci sarà anche Massimiliano Irrati. Il quasi quarantatreenne fischietto di Lamporecchio, della sezione di Pistoia, è stato infatti selezionato dalla Fifa come arbitro Var e per lui si tratterà del secondo Mondiale dopo quello del 2018. Una chiamata che certifica come la sua carriera abbia avuto un’accelerazione repentina proprio con l’introduzione del "Video Assistant Refree". Non che se la cavi male nella direzione tradizionale, anzi: nell’ultimo turno di campionato, in veste di arbitro, ha diretto Torino-Roma ed è stato promosso a pieni voti. Ma davanti allo schermo ha forse trovato, almeno a livello internazionale, la propria consacrazione definitiva. Al punto da essere considerato uno dei più autorevoli esperti, se non il migliore in assoluto. C’è stata una grande accelerazione, insomma, da quando nel 2004 (a 25 anni) esordì da direttore di gara in serie D ponendo un primo tassello di pregio in un mosaico iniziato nel 1996 nelle serie minori. Il debutto in serie A risale invece alla stagione 2012’13, ormai un decennio fa. Con la ciliegina sulla torta rappresentata dall’essere stato chiamato al Var in occasione della finalissima fra Francia e Croazia, quattro anni fa in Russia. E chissà che non possa concedere il bis.