Gtg fa sua la partita e la Fortitudo capitola

Un trionfo netto per la compagine di Brienza nonostante le assenze importanti: non c’è spazio per i bolognesi che girano a vuoto

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PISTOIA

65

BOLOGNA

56

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Della Rosa 15, Huggins n.e. Del Chiaro 6, Magro 4, Allinei 6, Pollone 8, Varnado 16, Wheatle 9, Lurini 1, Cemmi n.e. All. Brienza.

KIGILI BOLOGNA: Biordi 1, Thornton 4, Aradori 17, Barbante, Paci, Fantinelli 5, Niang, Italiano 9, Cucci 14, Davis 3. All. Dalmonte.

Parziali: 14-9; 29-25; 49-37;

Arbitri: Masi, Costa, Attard.

Note: tiri da due Pistoia 1732, Bologna 1236. Tiri da tre Pistoia 725, Bologna 422. Tiri liberi Pistoia 1017, Bologna 2023.

Una vittoria netta quella di Pistoia che pur tra le difficoltà dovute alle assenze è riuscita ad avere la meglio sulla Fortitudo Bologna conducendo il match dall’inizio alla fine. Nei primi due quarti la Giorgio Tesi pur difendendo bene non è riuscita a concretizzare il vantaggio in attacco, dopo i meccanismi si sono sciolti e la palla ha iniziato a circolare di più e sono arrivati anche i canestri. Pistoia parte senza Saccaggi e con la defezione dell’ultim’ora di Huggins, ma soprattutto parte con una difesa aggressiva che manda fuori giri Bologna che non riesce a trovare la via del canestro (217 dal campo). I biancorossi di contro non esagerano neppure loro nel bucare la retina (415 dal campo), ma lo fanno quel tanto che basta per tenere il naso avanti.

Nel secondo quarto la musica non cambia più di tanto, Pistoia continua a difendere bene, ma a non concretizzare il lavoro in attacco e Bologna continua a litigare con il canestro (630 dal campo, 211 da tre punti). I biancorossi trovano soluzioni soprattutto in area mentre da fuori il bottino è decisamente magro (112 da tre punti) ed è piuttosto evidente che le assenze di Saccaggi e Huggins pesino come un macigno. La Giorgio Tesi rientra dagli spogliatoi con un piglio diverso soprattutto in attacco dove inizia a capitalizzare il buon lavoro svolto dalla difesa, ma soprattutto inizia a far circolare la palla con maggiore lucidità e velocità. Il risultato è un vantaggio di 12 punti alla fine del periodo (49-37), ma cosa più importante la sensazione di avere in mano il match, già perché Bologna appare decisamente spaesata e senza grandi idee per attaccare la difesa di Pistoia e, allora, si trova costretta ad affidarsi ai singoli che però non sembrano avere una grande vena. La sensazione che Pistoia sia padrona della partita è confermata nell’ultimo quarto quando i biancorossi incrementano il vantaggio, 59-42 a metà del periodo, e dal fatto che la Giorgio Tesi gira decisamente meglio rispetto a Bologna sia in difesa che in attacco. La Fortitudo ci prova ad avere uno scatto d’orgoglio che però Pistoia ricaccia indietro portando in porto il match.

Maurizio Innocenti