È Gtg-show, un mix tra bravura e solidità

La squadra di Brienza continua a raccogliere vittorie: merito delle scelte (azzeccate) del tecnico ma anche del livello del gruppo

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Pistoia continua a vincere, verrebbe da dire anche a stupire, ma a ben guardare dopo due anni in cui i biancorossi recitano il ruolo di protagonisti non c’è stupore nel vederli in cima alla classifica, ma la presa di coscienza che questa squadra è una solida realtà. Non solo, ma tenendo conto della bravura dello staff tecnico e delle grandi capacità del direttore sportivo nel saper scegliere i giocatori non c’è da meravigliarsi dei risultati della squadra. Insomma, nel caso di Pistoia ci sono dei motivi validi per cui si arrivano a raggiungere certi livelli.

Lo staff tecnico biancorosso capitanato da coach Nicola Brienza ha dimostrato di essere di una spanna superiore. La Giorgio Tesi, come ha ribadito più volte lo stesso tecnico, non è la più forte, ma la grande capacità dello staff di mascherare i difetti della squadra e mettere in luce quelli degli avversari fa tutta la differenza di questo mondo. Pistoia tatticamente sta dando lezione anche nelle sconfitte, poche, arrivate solo perché il talento non sempre si può arginare. La capacità che ha Brienza di preparare le partite, di saperle leggere, cambiare, adattare e di mandare fuori giri gli avversari è qualcosa di impressionante.

La squadra dà sempre la sensazione di sapere cosa fare e di avere qualcosa in più dal punto di vista tattico rispetto agli avversari e lo si capisce quando durante la partita arriva il momento di difficoltà in cui gli altri pensano di avere assestato il colpo vincente e invece Pistoia improvvisamente cambia, muta, diventa un’altra lasciando di sasso gli avversari. Bravura, capacità, non si può definire in altro modo ed è la stessa che ha Marco Sambugaro che non avendo a disposizione grandi risorse economiche riesce sempre a trovare i giocatori giusti. Il diesse biancorosso ha avuto il merito di formare e poi mantenere un’ossatura di squadra da due anni a questa parte e di inserire americani in grado di fare la differenza.

Non è facile in un mercato come quello di oggi lavorare con pochi soldi e trovare le soluzioni migliori. Il quadro è completato dai giocatori che oltre ad essere dei grandi professionisti sono soprattutto grandi uomini. La capacità di formare un gruppo unito e solido come quello biancorosso è una dote rara, il cuore e la voglia di lottare che hanno questi ragazzi è incredibile al pari della loro voglia di regalare soddisfazioni ai tifosi. In buona sostanza la parte sportiva del Pistoia Basket è di grande livello ed è per questo che non c’è da stupirsi dei risultati della squadra.

Maurizio Innocenti