Angelucci: "Gema, ci sono"

Serie B Nazionale: dopo il lungo infortunio, l’ala può essere l’arma in più di Del Re

Angelucci: "Gema, ci sono"

Angelucci: "Gema, ci sono"

Piano piano sta cercando di riprendersela la sua Gema, Simone Angelucci. Il numero 6 e figlio d’arte rossoblù ha dovuto saltare più di metà stagione per un infortunio al ginocchio che lo ha costretto ai box per quasi cinque mesi. Dal ritorno in campo contro Salerno di mesi ne sono passati altri due di rodaggio, in cui figlio di Massimo ha rivisto il parquet a pezzi e bocconi cercando di dare il suo contributo alla squadra. Contributo che partita dopo partita è diventato sempre più consistente, così come il minutaggio.

Angelucci, come si sente?

"Sempre meglio. L’infortunio è stato lungo e ad esso si è aggiunta anche qualche piccola complicazione, però fortunatamente tutto si è risolto e ora sto lavorando per essere nella miglior forma possibile in vista dei playoff".

Riusciremo a vedere il vero Angelucci entro la fine della stagione?

"Difficile, perché oltre alla condizione fisica c’è anche un discorso di confidenza con le dinamiche di campo da recuperare. Ho perso tanto tempo, devo ancora completare il reinserimento nei meccanismi della squadra.

Come si trova nel nuovo ruolo che coach Del Re le ha ritagliato partendo dalla panchina?

"È diverso rispetto a quello che avrebbe dovuto essere ad inizio stagione ma per me non è un problema far parte o meno del quintetto iniziale. So che indipendentemente dai minuti che gioco devo dare il massimo".

E proprio nei possessi finali è maturata l’ultima sconfitta rossoblù contro Avellino: cosa non ha funzionato?

"Non abbiamo avuto sufficiente energia e nell’ultimo quarto abbiamo concesso troppi rimbalzi in attacco. Dispiace perché nella parte centrale di gara eravamo riusciti a portare l’inerzia dalla nostra parte, ma non abbiamo avuto continuità nell’arco dei quaranta minuti".

La corsa al quarto posto si deciderà all’ultima giornata sul parquet di Desio: c’è un po’ di frustrazione per non essere riusciti a chiudere la pratica nonostante siate fra le prime quattro da mesi?

"Frustrazione non direi, c’è grande determinazione per raggiungere un risultato che nell’economia dei playoff non cambierebbe forse poi molto ma che la squadra si merita per quello che ha fatto dall’inizio del campionato".

E Angelucci ci crede?

"Ovviamente si, ma a Desio dovremo dimostrare grande determinazione e soprattutto approcciare bene la partita, cercando di partire forte".

Filippo Palazzoni

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