"Se consideriamo da dove siamo partiti, ci sono tante ragioni per essere felici di quello che abbiamo fatto nel girone di andata". L’allenatore dell’Aglianese Francesco Baiano non esita ad esprimere soddisfazione per la prima metà di campionato condotta dalla sua squadra, anche dopo la sconfitta, peraltro immeritata, rimediata nella difficile trasferta sul campo della capolista Giana Erminio. I dati confermano un bilancio senz’altro positivo per l’Aglianese: quarto posto, dunque in piena zona play-off, 31 punti in 19 partite, un girone di andata sempre nei quartieri alti della classifica con delle ottime prove anche contro le grandi del campionato. L’aspetto più positivo però è il fatto, dovuto in primo luogo alla lucida guida di Baiano, che la squadra ha fin dalla prima giornata assunto una propria identità a cui è restata sempre fedele. Una formazione umile e solida, che predilige la verticalità e la velocità nelle sue espressioni offensive sfruttando le doti dei suoi attaccanti, in particolare di Mariani, dalle cui accelerazioni vengono spesso le azioni più pericolose della squadra.
Baiano mette anche in rilievo le doti morali del gruppo, la capacità di non arrendersi e l’unità d’intenti. "Ringrazio il presidente – dice il tecnico neroverde e il Direttore Sportivo per avermi messo a disposizione un gruppo come questo". Non va dimenticato che l’Aglianese è partita con una nuova proprietà, con un nuovo staff dirigenziale e tecnico e con una rosa di giocatori costruita da zero. L’obiettivo dichiarato alla vigilia del torneo dal presidente Perriello era la parte sinistra della classifica e da questo punto di vista i risultati hanno superato le previsioni. Dopo il giro di boa l’obiettivo non cambia.
"I ragazzi sanno che ora inizia un nuovo campionato – dice Baiano – perché le squadre non sono più quelle di prima in quanto hanno avuto la possibilità di rafforzarsi. Noi andremo in campo per ripetere il girone di andata e non sarà affatto semplice – conclude – ma soprattutto quello che mi interessa è raggiungere il prima possibile il traguardo della salvezza". Baiano ha sempre tenuto a rimanere coi piedi per terra, anche quando l’Aglianese era seconda in classifica e alla dodicesima giornata, nel derby con la Pistoiese, ha sfiorato la vittoria che le avrebbe consentito di balzare in testa. Nelle ultime quattro giornate, che hanno fruttato quattro punti, c’è stata una piccola flessione di risultati, ma le ultime due prestazioni col Prato e con la Giana Erminia hanno fatto rivedere l’Aglianese migliore.
Giacomo Bini