Vive in camper da anni, parte raccolta fondi per aiutarlo

Francesco Scalise adesso ha 70 anni. Il sindaco di Quarrata: 'Abbiamo cercato di aiutarlo, ma non ha voluto'

Francesco Scalise (foto Castellani)

Francesco Scalise (foto Castellani)

Pistoia, 17 novembre 2018 - I pochi vestiti sono appesi dietro il sedile di guida, nel bagno del camper, grande quanto un armadietto, sono ammassati oggetti indispensabili per riparare le piccole cose. Il letto è a tre passi dal volante. Poco distante ci sono i due fornelli, proprio accanto alle coperte, sopra appoggiati tutti gli oggetti che servono per prepararsi un pasto.

E' più o meno questa la fotografia della casa del quarratino Francesco Scalise, 70 anni, che dal 2013 vive su quattro ruote dopo che la sua storica pizzeria (Il mago di Oz), nella città del mobile, è fallita ed ha chiuso i battenti. La crisi economica e i poco più di 600 euro di pensione lo hanno costretto «nomade» e a vivere in estremo disagio. L’uomo, ormai è conosciutissimo in paese. Il suo camper staziona nella piazza centrale del paese ed i giorni di mercato vicino alla chiesa. Tutta la sua vita è dentro quel vecchio mezzo sgangherato, l’unico spazio dice «che mi consente di mantenere una certa dignità visto che prendo solo 600 euro di pensione al mese».

«Ho tre figli e un fratello – racconta - Non ho mai chiesto niente a nessuno perché voglio cavarmela da solo. Mio fratello ha una casa piccolissima, non potrei vivere con lui. Con due dei miei figli non parlo più da quando l’attività è chiusa mentre il terzo è a Malta e a me andare a vivere a Malta non piace». Ora Scalise necessita di un intervento alla spalla, non muove più un braccio. Non solo, il riscaldamento del camper è mal funzionante e rischia di essere pericoloso. Per questo nei social, promossa dal camperista Fabio Cappellini, è stata avviata una raccolta fondi.

«Non ho soldi per sostituire l’alimentatore – dice Scalise rassegnato. Al Comune invece non ha mai chiesto nulla. «Volevo una stanza solo per me ma mi hanno sempre proposto l’anticipo di affitto. Non voglio sentirne parlare, come vado avanti con un anticipo?».

E proprio il sindaco di Quarrata Marco Mazzanti spiega che l’uomo non si è mai voluto fare aiutare. «Noi come Comune aiutiamo chi si vuol fare aiutare – dice il primo cittadino - Già in passato questa persona aveva avuto dei contributi per pagare le spese del camper. Un anno fa circa poi è stato contattato dai nostri servizi sociali e dall’assessore Lia Colzi. Di recente – aggiunge Mazzanti – c’è stato il bando per l’assegnazione della casa popolare, al quale Scalise però non ha partecipato. Eppure la cifra da versare per l’affitto è in base alla pensione che uno percepisce, quindi sarebbe stata una cifra molto bassa che lui avrebbe potuto permettersi di pagare».

Michela Monti