Visita sportiva nell’Asl Toscana Centro? Il primo appuntamento disponibile è a febbraio 2025. A denunciare i tempi impossibili per effettuare il controllo obbligatorio annuale destinato a chi pratica un’attività sportiva è la mamma di un ragazzo di 17 anni che si è vista rispondere dal Cup che la prima disponibilità nell’azienda ospedaliera pistoiese era a febbraio del prossimo anno. Non solo, allargando la ricerca a tutti i territori dell’Asl Toscana centro, partendo da Empoli, passando per Prato e poi Firenze non c’erano possibilità ulteriori.
"Così ti obbligano a rivolgersi al privato – spiega la mamma dell’adolescente –. Prima ci impongono annualmente di certificare il buono stato di salute per poter fare attività fisica, poi però non offrono posti per poterlo fare con il sistema sanitario nazionale che paghiamo tutti con le nostre tasse. La visita sportiva non agonistica, in questo caso – prosegue la donna –, può essere eseguita anche dai medici di famiglia, però in molti non danno la disponibilità perché comunque il paziente dovrebbe eseguire in regime privato l’elettrocardiogramma che serve a certificare il buono stato di salute del cuore".
L’unica via, almeno nell’Asl Toscana centro, resta quindi quella di rivolgersi al privato con i relativi costi. Interpellata, l’Asl pistoiese non ha voluto replicare alla protesta di questa madre, sintomo che, evidentemente, i tempi lumaca della medicina dello sport, al momento non possono essere cambiati. Non è la prima volta che accadono disagi del genere nel territorio, le società agonistiche infatti avvertono sempre le famiglie di prenotare la visita con l’Asl diversi mesi prima del certificato perchè altrimenti gli atleti rischierebbero di non poter partecipare alle gare in calendario.
Michela Monti