Virus del Nilo Mesi di verifiche sulle donazioni

I controlli sul sangue donato e trasfuso per evitare il rischio di contagio da virus del Nilo occidentale sono costati, tra luglio e ottobre, 205mila euro alla Toscana, con oltre cinquemila test effettuati ogni mese. Altri 154mila euro si stima che saranno necessari per il 2023. La giunta regionale ha autorizzato con una delibera presentata dall’assessore Bezzini le messa a disposizione delle risorse. Il virus del Nilo occidentale solo accidentalmente può infettare l’uomo, con assenza di sintomi o al massimo una sintomatologia pseudo-influenzale in soggetti sani. Nell’elenco ad agosto erano finite le province di Pistoia, Lucca e Firenze: la Regione aveva già avviato i test come azione preventiva.