Villetta saccheggiata: "Basta, cambio casa"

"Io e la mia ragazza siamo sconvolti per la devastazione che abbiamo trovato. L’ho messa subito in vendita, non ce la facciamo a rientrare"

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Aveva passato una bella giornata al mare, in compagnia della sua fidanzata Cristina. Ma quando è tornato a casa, posta sulle colline del Montalbano a Lamporecchio, in via Capalle, la sorpresa e l’amarezza è stata grande. Ha trovato la sua abitazione completamente messa a soqquadro dai ladri, che nella ricerca di una cassaforte e dei pezzi di valore, hanno letteralmente devastato le stanze del piano superiore. Non hanno terminato il loro lavoro, forse perché disturbati dal passaggio di un macchina nelle vicinanze. Il piano terra era meno devastato. Alla fine i ladri, che sono entrati da una finestra posteriore, hanno portato via alcuni beni di argenteria e poco altro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che hanno iniziato le indagini per trovare gli eventuali colpevoli. Ma il clamore della notizia arriva dalla reazione di Enrico Zaccherelli, di 43 anni, proprietario di questa bella villetta, completamente ristrutturata, ubicata in piena campagna. "Quando ho aperto la porta ed ho visto la devastazione, non ho pensato a quello che mi avrebbero potuto rubare, ma sono rimasto schifato, amareggiato, dalla violenza psicologica subita. Un’infrazione alla nostra intimità e la paura che questo increscioso episodio possa succedere nuovamente. Vivo con la mia ragazza e non me la sento più di vivere così isolati. Questo furto ha fatto traboccare il cosiddetto il vaso. Da domenica notte, poche ore dopo avere denunciato il furto, – ha detto Enrico – insieme alla mia compagna siamo andati ad dormire in albergo e lo faremo ancora, fino a quando non troverò una nuova abitazione. Di questo fabbricato, a cui sono molto legato e al quale ho dedicato importanti investimenti, ho deciso con molto dispiacere di lasciarlo e metterlo in vendita. Mi sono rivolto ai giornali, pubblicando anche la notizia anche sui social, per mettere in evidenza ed in risalto ciò che mi è successo. Voglio clamore. Chiedo con forza, come cittadino, alle autorità politiche ed amministrative, di intervenite con decisione, ognuno secondo le proprie competenze, per garantire un maggiore e più massiccio controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine".