REDAZIONE PISTOIA

Viadotto di Maresca. Analisi su colate di cemento

Il prelievo di campioni rischia di far slittare la riapertura a settembre. La rabbia dei cittadini, che ora temono il sesto anno di viabilità dimezzata .

Cantiere aperto e lavori ancora in corso al Ponte Maresca

Cantiere aperto e lavori ancora in corso al Ponte Maresca

Sono andate deluse le aspettative generate dalla comunicazione della Provincia di Pistoia, emessa in data 28 giugno, riguardo all’agognata riapertura del viadotto di Maresca chiuso, in vari modi, dal settembre 2018. "Il ponte di Maresca è vicino alla riapertura.- Si leggeva nella nota - Ai fini della messa in sicurezza del viadotto sono stati ordinati gli elementi finali delle barriere protettive (guardrail) - già installate – che devono rispettare particolari requisiti. Una volta apposte ed effettuato il collaudo, il ponte potrà riaprire al transito di tutti i veicoli. La data di riapertura è stimata per lunedì 22 luglio".

Di per sè il mancato rispetto della data potrebbe non essere particolarmente grave, quello che preoccupa è la notizia che c’è bisogno di ulteriori analisi su un campione prelevato da una gettata di cemento fatta negli ultimi giorni. Tenendo conto dell’ordinaria burocrazia e delle tradizionali ferie d’agosto, la riapertura sembra probabile slitti a settembre, lasciando il paese a viabilità dimezzata per un’altra estate: la sesta. Che il mondo social si sarebbe fatto sentire era facile da prevedere, infatti i commenti si sprecano: "Come volevasi dimostrare. La riapertura a senso unico era solo un messaggio per ritardare ancora la riapertura totale", scrive un cittadino. "Al momento vedo pochi cambiamenti. Poi, perché deve pagare il comune di San Marcello? Le inadempienze sono della Provincia", ribatte un altro.

"La vicenda è a tratti ridicola, ma mi pare che si faccia a gara a chi fa più brutte figure" è la controreplica.

"Buffo sarebbe se il presidente della provincia rispondesse ad una interrogazione del sindaco", scrive una persona con evidente senso di un amaro umorismo. Si potrebbe chiosare interpretando Ennio Flaiano, la situazione è molto grave ma purtuttavia non è seria.

Andrea Nannini