Via Montalese. I comitati in piazza: "Ora basta incidenti. Vogliamo la variante"

Domattina il presidio in piazza San Leone, con fischietti e striscioni "Manifestiamo per chiedere risposte alla politica sulla sicurezza".

Via Montalese. I comitati in piazza: "Ora basta incidenti. Vogliamo la variante"

Via Montalese. I comitati in piazza: "Ora basta incidenti. Vogliamo la variante"

Nella mattinata di domani, sabato 23 marzo, dalle 10 alle 12, si terrà un presidio pubblico in piazza San Leone per chiedere la variante alla Montalese e la sicurezza su una strada la cui pericolosità è dimostrata da una interminabile serie di incidenti anche mortali. La manifestazione è stata promossa dai Comitati civici di Pontenuovo, di Santomato e di via Sestini primo tratto (quello dal ponte della tangenziale est a Porta San Marco).

"Dopo troppi incidenti – affermano i Comitati – vogliamo richiamare l’attenzione del sindaco e del presidente della provincia nonché dei consiglieri eletti in Regione Toscana per velocizzare l’iter di approvazione/realizzazione della variante e garantire una maggiore sicurezza stradale sulla montalese". I Comitati rivolgono un appello ai cittadini e in particolare ai residenti di via Sestini e della Montalese a partecipare numerosi: "Abbiamo bisogno di te – scrivono – è necessario essere in tanti per far sentire la nostra voce". E’ prevista la presenza di striscioni, cartelli, fischietti per rendere il più visibile e rumorosa possibile l’istanza dei Comitati.

Il presidio però non vuole solo mobilitare i cittadini e l’opinione pubblica sull’obiettivo della variante ma mira a ottenere già domani un impegno preciso, possibilmente scritto, delle istituzioni, cioè la Provincia e il Comune per la progettazione e la realizzazione della nuova strada. Per questo i Comitati hanno e ottenuto di essere ricevuti, domattina, dal presidente della Provincia Luca Marmo e dal sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi. E’ prevista anche la partecipazione alla manifestazione dei consiglieri regionali eletti nella nostra provincia.

I comitati hanno deciso di scendere in piazza dopo un’assemblea organizzativa che si è tenuta il 29 febbraio scorso in una affollatissima sala del circolo Arci di Pontenuovo. I residenti per il peggioramento progressivo delle condizioni del traffico sulla montalese dovuto anche al ritorno dei mezzi pesanti dopo la parziale chiusura della tangenziale est. La serie degli incidenti, di diversa gravità e non tutti denunciati, non si è mai interrotta e ha destato grande impressione e preoccupazione l’ultimo incidente mortale avvenuto per uno scontro frontale nei pressi della scuola dell’infanzia del Pontenuovo e in cui è rimasta uccisa Valeria Brachi, una donna di 73 anni che viaggiava alla guida della sua auto dopo aver portato a scuola il suo nipotino. Poco più di due anni fa era avvenuto un altro incidente mortale, quando un uomo fu investito mentre attraversava la strada davanti alla propria abitazione a Santomato. Da allora l’unica misura presa per la sicurezza della strada è stata l’installazione dell’autovelox che ha provocato una raffica di multe e anche molte proteste da parte degli automobilisti. I Comitati chiedono maggiori controllo da parte degli organi preposti e altri e più efficaci provvedimenti per la sicurezza, ma in questo momento la priorità assoluta per i Comitati è la variante alla montalese, che a loro parere risolverebbe tutti i problemi dei due abitati di Pontenuovo e Santomato ma alleggerirebbe anche molto la situazione di via Sestini e della zona di porta San Marco.

Esiste già un progetto di fattibilità della nuova strada realizzato dalla Provincia grazie ad un finanziamento di 175mila euro della Regione. Ora i Comitati chiedono che si passi alla progettazione esecutiva per la quale la Regione si è impegnata nello scorso dicembre a stanziare 300mila euro.

Giacomo Bini