REDAZIONE PISTOIA

Via Cantarelle sarà trasformata Sicura con le isole spartitraffico

Il sindaco Gilda Diolaiuti: "Nel programma elettorale avevamo annunciato una serie di interventi"

A metà aprile cominceranno nuovi lavori in via delle Cantarelle a Pieve a Nievole. A darne l’annuncio è stato propri il sindaco Gilda Diolaiuti. "Su via Cantarelle c’è un dibattito aperto su varie problematiche che l’attraversano – ha detto la prima cittadina – Nel maggio 2019 nel programma elettorale scrivemmo in chiaro che avremmo effettuato interventi su via Cantarelle e l’impegno preso con gli elettori lo abbiamo già in parte mantenuto perché siamo già intervenuti con lavori di mitigazione della velocità e garanzie di maggior sicurezza a chi la percorre con ogni mezzo. Già nel precedente mandato facemmo dei lavori di sistemazione del tratto più ammalorato, installando un attraversamento pedonale luminoso tra via Tevere e il Magic bar, è stata realizzata già una rotatoria in fondo a via delle Cantarelle e un’altra è stata prevista a monte per i lavori del raddoppio ferroviario, anche se c’è stato un po’ di ritardo, ma rete ferrovie se ne occuperà come da accordi". Ma non finisce qui. "Via Cantarelle è stata anche interessata dal potenziamento e adeguamento dell’illuminazione pubblica nel tratto nord tra via Empolese, via Valamandrei e via Arno con armature a led. Sono stati collocati gli occhi di gatto lungo le linee a margine delle due carreggiate per rendere più sicura della percorrenza. Noni ci siamo mossi subito nel rispetto del programma elettorale". Poi l’annuncio dei lavori. "Ad oggi – prosegue Diolaiuti – siamo nella condizione di poter iniziare un nuovo lavoro, con un progetto. E’ già stata fatta la gara d’appalto che è stata vinta da una ditta locale, la Spitaletto e entro la metà di aprile partono gli interventi. Si tratta di isole spartitraffico n corrispondenza dei passaggi pedonali o altri punti rilevanti per rallentare la velocità dei mezzi, che è uno dei problemi che più affliggono quella strada. Tra gli altri interventi anche le strettoie nei punti di potenziale rischio. Consentono l’attraversamento pedonale in due tempi.

Arianna Fisicaro