Vannino vive in un murales. L’opera di Miguel e Francesco per ricordarlo per sempre

A un anno dalla scomparsa, l’omaggio artistico proprio di fronte alla casa in cui abitava a Le Querci

Vannino vive in un murales. L’opera di Miguel e Francesco per ricordarlo per sempre

Vannino vive in un murales. L’opera di Miguel e Francesco per ricordarlo per sempre

Vannino torna a vivere in una pittura murale, proprio di fronte alla casa che abitava, sulla via Provinciale a Le Querci, frazione di Pistoia, al confine con Agliana e che fa parte della parrocchia aglianese di Spedalino. Due giovani artisti, Miguel Angel Caio e Francesco Principato stanno lavorando a questo bellissimo omaggio a Vannino a un anno dalla sua scomparsa, avvenuta il 28 gennaio 2023, proprio sulla Provinciale, colto da un malore a pochi metri da casa. Vannino ogni giorno, sulla sua inseparabile bicicletta, faceva la spola tra le Querci e Agliana, dove aveva tanti amici. L’opera sarà terminata nei prossimi giorni ed è sulla facciata della casa di Miguel Angel, originario del Venezuela, arrivato nella nostra zona quando aveva appena un anno, che è stato vicino di casa di Vannino (all’anagrafe Alessandro Egidio Gori, classe 1953), diventato il simbolo dell’uomo libero dai pregiudizi, perché viveva fuori dagli schemi e dalle regole: nudo e scalzo, anche d’inverno, sempre in bicicletta, felice con poco e amato da tutti.

"La mia famiglia è venuta ad abitare qui, di fronte alla casa di Vannino – racconta Miguel –. Poi, dopo un trasferimento a Stazione di Montale, nel 2014 sono tornato di nuovo ad abitare in questa casa. Alessandro mi salutava sempre dicendomi ‘Ehi Michelangelo!’. Scambiavamo spesso delle battute, qualche volta veniva in casa e mia madre gli dava qualcosa da mangiare". Miguel e Francesco sono stati entrambi ex studenti del liceo artistico Petrocchi di Pistoia. Lì si sono conosciuti ed è nato il loro sodalizio artistico, che portano avanti nel loro studio di muralismo e pittura a Montale e realizzando opere in Italia e all’estero. Miguel si è laureato in illustrazione alla Thesign Academy di Firenze, Francesco è iscritto all’Accademia di Belle arti a Venezia. "Anch’io ho visto tante volte Vannino sfrecciare con la sua bicicletta – racconta Francesco Principato -. Stiamo realizzando quest’opera utilizzando vernici avanzate dai lavori che abbiamo realizzato. Abbiamo fatto questo omaggio a Vannino perché sappiamo quanto era amato. Per noi è una forma di affetto e anche un divertimento".

A dimostrazione di quanto la loro opera in omaggio a Vannino sia apprezzata, le immagini stanno già facendo il giro dei social prima che sia terminata. "Ma quelle immagini non le abbiamo diffuse noi – spiega Francesco -. Non siamo neppure iscritti a Facebook, siamo controcorrente. Non diffondiamo le nostre opere sui social. Raccogliamo tutto il nostro lavoro in un catalogo cartaceo che viene molto apprezzato". La morte improvvisa di Vannino, un anno fa, aveva scosso tutta la comunità tra Agliana e Pistoia e oltre i confini della nostra provincia. Era considerato ‘un’isola di libertà in un mare di conformismo’.

Piera Salvi