ANDREA NANNINI
Cronaca

Slavina all’Abetone, ore di grande paura. Il Soccorso Alpino: "E’ stato uno sciatore"

La macchina dell’emergenza mobilitata alla ricerca di dispersi sotto la neve, poi il sospiro di sollievo: nessuno è rimasto coinvolto

I volontari del Soccorso Alpino impegnati sulla neve in una immagine d’archivio

Montagna, 12 dicembre 2021 - Giornata all’insegna della paura sulle vette dell’Appenino, dove uno sciatore, secondo il resoconto del Soccorso Alpino, dopo aver raggiunto l’Alpe delle Tre Potenze si sarebbe avventurato fuori pista e avrebbe così tagliato il manto di neve fresca che si era depositato su quella sottostante ghiacciata, dei giorni scorsi.

E’ successo tutto nella tarda mattinata di ieri sulle cime a monte dell’Abetone. Il percorso dello sciatore non è ancora certo perché la zona è raggiungibile con la funivia passando dalla Val di Luce, ma anche a piedi con le pelli, risalendo la Valle del Sestaione, in circa un’ora di cammino, uno sforzo contenuto per gli amanti dello sci alpinismo.

Una volta raggiunto quello che aveva scelto come punto di partenza per tornare a valle, ha iniziato la discesa, tagliando così la neve di un canalone nella zona del Dente della Vecchia. Lo sciatore, senz’altro incauto, è riuscito a non essere risucchiato dalla slavina provocata dal suo passaggio, riuscendo fortunatamente a uscire indenne (solo lievi traumi) e dare l’allarme. A seguito della segnalazione sono intervenuti due elicotteri Pegaso della Regione Toscana e quello dei vigili del fuoco. Le squadre a terra si componevano di una quindicina di tecnici della Stazione Appennino Toscano del Soccorso Alpino Speleologico Toscano, una squadra del soccorso alpino della guardia di finanza ed i vigili del fuoco sopraggiunti da Pistoia e da San Marcello Pistoiese; a questi si è aggiunta anche una squadra proveniente dalla zona del Falterona che si trovava all’Abetone per motivi completamente diversi, ma vista la situazione di emergenza, si è affiancata ai soccorritori già all’opera. Mobilitati anche i carabinieri e personale della questura.

Dopo che gli elicotteri hanno sorvolato più volte l’area interessata i tecnici, dopo aver raggiunto la zona, hanno iniziato le operazioni di bonifica che si sono protratte fino a quando è sopraggiunto il buio. Per fortuna la slavina non ha coinvolto nessuno, come hanno certificato i soccorritori intervenuti sul posto al termine delle necessarie operazioni di bonifica.

Il sindaco di Abetone Cutigliano Marcello Danti avanza però qualche interrogativo sul reale motivo del distacco, perché pur essendoci tracce di sci a monte della slavina, non risulta accertato che il motivo sia riconducibile al passaggio di uno sciatore. Secondo lui potrebbe infatti trattarsi anche di un distacco naturale.

«A noi fa piacere che anche gli amanti dello scialpinismo apprezzino le nostre montagne – argomenta Danti – colgo però l’occasione per invitare tutti quelli che praticano questo sport a dedicare la necessaria attenzione alla sicurezza. Escursioni di questo tipo si fanno bene e danno la massima soddisfazione se accompagnati da una guida che conosca il territorio e li possa far godere della giornata in piena sicurezza. Oggi fortunatamente non è successo “niente”, questa è la buona notizia che ci soddisfa. Nel pomeriggio si è sparsa la notizia di un secondo distacco, ma questa non era vera. Colgo l’occasione per ribadire che l’allarmismo non serve a nessuno e siamo contenti che la giornata si sia conclusa senza incidenti".