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Vaccinazioni, San Biagio parte subito forte "Temevamo code, invece l’attesa è minima"

Primi giudizi positivi dopo l’inaugurazione di domenica. Al circolo Mcl c’è un’organizzazione diversa rispetto alla Cattedrale ex Breda. Tutta la procedura viene fatta all’interno dei box, non in zone diverse. Ora si pensa ad uno sportello per le prenotazioni in presenza

Si trattasse di scuola, si potrebbe parlare di promozione con il massimo dei voti. Per la lode c’è ancora tempo, ma intanto il circolo Mcl di San Biagio può godersi i primi apprezzamenti. Il secondo hub vaccinale di Pistoia dopo la Cattedrale ex Breda sta riscontrando pareri favorevoli da parte di chi, in questi primi giorni post inaugurazione, ha ricevuto le dosi in via Pietro Borgognoni.

E’ il caso ad esempio di Roberto Vigna: "Una volta arrivato, ho dovuto attendere il mio turno per 10 minuti. Niente di che insomma. La situazione è assolutamente tranquilla, le persone fluiscono in maniera rapida e questo sicuramente è un aspetto da apprezzare. Devo essere sincero: ero un po’ preoccupato per possibili code, come si vedono al di fuori di altri centri vaccinali. Invece sono rimasto piacevolmente sorpreso: qui a San Biagio l’organizzazione è impeccabile".

A convincere la gente è l’organizzazione differente rispetto agli altri hub. All’interno dei box vaccinali del circolo Mcl si svolgono tutte le fasi relative alla vaccinazione: anamnesi, somministrazione e registrazione. Cosa che invece non accade altrove, dove queste azioni avvengono in luoghi diversi e separati fra loro. "E’ senz’altro un sistema più veloce ed efficace – il parere di Simonetta C. – Ansia prima della somministrazione della dose? Assolutamente no. Però può capitare che qualcuno non sia del tutto sereno quando arriva, vuoi per il vaccino in sé, vuoi per la paura di dover attendere molto. Fortunatamente in questo hub non si corre un rischio del genere e le persone possono aspettare di essere chiamate in tranquillità. Questo ritengo che sia estremamente importante".

Dello stesso avviso Gabriele G.: "Io vengo da Firenze, dove abbiamo come centro vaccinale il Mandela Forum, un’eccellenza a livello regionale. Non possiamo ovviamente fare paragoni, ma San Biagio, pur essendo una piccola realtà, è estremamente confortevole e accogliente. Le caratteristiche del circolo aiutano, ma bisogna ringraziare anche tutti i volontari, compresi i medici vaccinatori. Mi vengono in mente ad esempio le indicazioni stradali: sono precise e decisamente utili per chi arriva da fuori".

E di queste persone, come ci hanno raccontato i volontari, ce ne sono davvero molte ogni giorno. Altra peculiarità del centro Mcl è il fatto di vaccinare quasi esclusivamente soggetti under 65 e non particolarmente vulnerabili, almeno per il momento. La macchina organizzativa sta oliando piano piano i meccanismi, ma i primi risultati sono evidenti. Domenica sera, l’hub è stato chiuso un’ora prima rispetto ai piani iniziali (alle 21 e non alle 22) in quanto le 360 dosi quotidiane erano già state inoculate. Questo non solo dimostra l’efficacia del modello scelto dal circolo Mcl, ma potrebbe significare un aumento dei vaccinati al giorno ancor prima della prossima settimana, quando è previsto il passaggio da due a tre box, che permetterà di somministrare fino a 540 dosi ogni 24 ore.

"L’organizzazione è ottima, davvero niente da eccepire. A questo punto attendo con ansia il richiamo, che ho fissato per il 24 giugno – la testimonianza di Fabrizio Maccioni – Non per fare paragoni, ma qui mi sono sentito rilassato: dopo 10 minuti d’attesa è toccato a me. In altri hub, sentendo un po’ cosa raccontano in giro, non so se avrei potuto dire lo stesso". Infine l’oroglio di Luca Tognozzi, presidente provinciale Mcl, e Jacopo Bojola, numero uno del circolo di via Pietro Borgognoni: "E’ ancora presto per fare un bilancio definitivo, ma questi primi giorni sono stati ricchi di soddisfazioni. E’ stato bello essere ringraziati ed elogiati da chi si è sottoposto qua a San Biagio alla dose del vaccino anti Covid. Contiamo di toccare quota 900 dosi inoculate al giorno". Nei piani c’è anche l’apertura di uno sportello, all’interno del circolo, che dia modo ai cittadini di prenotarsi di persona.

Francesco Bocchini