
Va alla National Gallery la tela su San Francesco "Un prestito che ci onora"
È una delle opere più importanti tra quelle conservate nel Museo Civico di Pistoia e sicuramente quella che rimane più impressa a chi lo ha visitato, anche perché è la prima che si vede entrando nella struttura e sembra quasi voler dare il benvenuto al visitatore, salutandolo con la mano alzata. È la grande tavola che raffigura San Francesco, quattro storie della sua vita e quattro miracoli post mortem, attribuita al maestro della Croce e al maestro di Santa Maria Primerana, risalente alla metà del XIII secolo. A metà aprile la tavola lascerà temporaneamente il museo pistoiese per raggiungere la National Gallery di Londra, dove farà parte della mostra ‘Saint Francis of Assisi’ prevista dal 6 maggio al 30 luglio (al suo posto a Pistoia per la durata della mostra rimarrà una copia). L’opera, una tempera su tavola (cm 160 x 133), eseguita tra il 1250 e 1260 circa e proveniente dalla chiesa pistoiese di San Francesco, raffigura, secondo un diffuso modello bizantino, il santo titolare al centro e, ai lati, quattro episodi della sua vita terrena e quattro miracoli da lui compiuti dopo la morte. La mostra ‘Saint Francis of Assisi’ è la prima grande esposizione nel Regno Unito tesa ad esplorare la vita e il retaggio culturale e spirituale di San Francesco d’Assisi (1182-1226). La cura scientifica dell’esposizione è affidata a Gabriele Finaldi, direttore della National Gallery, e Joost Joustra, ricercatore di arte e religione.
"Il prestito di quest’opera ad uno dei più importanti musei del mondo, qual è la National Gallery di Londra, è sicuramente un motivo di orgoglio per la nostra amministrazione e per la nostra città – afferma Benedetta Menichelli, assessore comunale alle attività e istituiti culturali -. Noi lo vediamo come una valorizzazione del nostro patrimonio artistico, perché in quel contesto sarà vista da tantissime persone". Dipinti di Sassetta, Botticelli e Zurbarán, provenienti dalla collezione della National Gallery, saranno riuniti in mostra con importanti prestiti dai principali musei del mondo (British Museum, Louvre e altri) e con un’opera d’arte contemporanea realizzata per l’occasione dallo scultore britannico, esponente di primo piano della Land Art, Sir Richard Long. Il prestito pistoiese ha ottenuto l’autorizzazione dalla Direzione Generale Archeologia Belle Arti del Ministero della Cultura.
Patrizio Ceccarelli