Uzzano, nuove aule alla media di Sant’Allucio

Le classi sono state ricavate dal vecchio circolo della Società Operaia: l’edificio negli ultimi anni era diventato fatiscente

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A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, l’ amministrazione comunale ha inaugurato nuove aule alla scuola media di Sant’ Allucio dove design e architettura guardano al futuro con ottimismo. Tra i presenti il consigliere regionale Marco Niccolai, la preside della scuola, la presidente dell’ istituto Anna Barbati, autorità civili e militari, il parroco don Bernie Del Rio e molti tra genitori e figli. La parte inaugurata tratta di opere di ampliamento con nuove aule ricavate dall’ ex bar, o circolo gestito dalla Società Operaia di Sant’ Allucio, quale era fino agli inizi degli anni duemila, l’ edificio negli ultimi anni era diventato fatiscente. Il comune col supporto della Regione Toscana ha acquistato l’ immobile ed oggi può definirsi fiore all’ occhiello per il futuro della scuola frequentata attualmente da circa 180 alunni. Il sindaco Riccardo Franchi ha evidenziato l’ importanza di creare nuovi spazi per la scuola. "E’ stato un obiettivo fondamentale per noi – ha commentato - cercare di avere una struttura confortevole e sempre più sicura che potesse accogliere nel migliore dei modi i nostri ragazzi, inoltre con l’ emergenza covid questo diventa un punto ancora più fondamentale e strategico e le tre nuove aule saranno di aiuto al distanziamento sociale, sono stati realizzati nuovi bagni con attenzione alla disabilità, una stanza riunioni al piano superiore, e oggi diventa una struttura fondamentale per la crescita e permanenza dei nostri ragazzi all’ interno. Devo dire grazie alla Regione Toscana – ha terminato il sindaco - che ci ha dato un contributo di cinquecentomila euro per realizzare tutto quanto, noi ne abbiamo aggiunta una parte minore, per me è l’ ultima inaugurazione visto che presto terminerà il mio mandato". Il consigliere regionale Marco Niccolai si dice emozionato per essere arrivato ad ottenere la cifra richiesta alla Regione. "E’ stata la prima cosa che ho fatta da quando sono consigliere regionale – ha detto – quella di lavorare affinché il consiglio regionale con una legge apposita finanziasse i 500 mila euro per realizzare l’ ampliamento così importante, la scuola è centrale ma oltre a dirlo bisogna investirci".

La dirigente scolastica si è soffermata sul concetto di comunità ed il concetto di collaborazione con le piccole realtà: "Penso di poter dire – ha commentato - che in Valdinievole c’è un alto senso per la scuola e qui i progetti vengono fatti mirati, pochi ma fatti bene dove gli alunni vengono preparati bene portando il cuore oltre l’ ostacolo".

Stefano Incerpi