Urne aperte in Provincia. Scelto il nuovo Consiglio . Non ci sono colpi di scena

Si partiva da cinque voti per la maggioranza di centrosinistra (più il presidente) e cinque per il centrodestra e sempre in questo scenario ci si muoverà.

Urne aperte in Provincia. Scelto il nuovo Consiglio . Non ci sono colpi di scena

Urne aperte in Provincia. Scelto il nuovo Consiglio . Non ci sono colpi di scena

PISTOIA

La giornata di consultazioni di ieri porta in dote la composizione del nuovo consiglio provinciale che resterà in carica, salvo entrata in vigore nel frattempo della tanto attesa riforma col ritorno all’elezione diretta, per i prossimi due anni.

Ma, nella sostanza, niente è cambiato rispetto al passato: si partiva da un equilibrio di cinque voti per la maggioranza di centrosinistra (più il presidente Luca Marmo) e cinque per il centrodestra e sempre in questo scenario ci si muoverà.

Questo esce dall’urna allestita nella sede di piazza San Leone: a fronte di una affluenza che si è attestata intorno all’80 per cento, ci sono 45073 voti ponderati per la lista di centrosinistra e 43498 voti ponderati per quella di centrodestra.

Tradotto in rappresentanza, cinque consiglieri a sostegno del presidente Marmo, che così come da previsioni rimarrà tranquillamente al suo posto avendo al suo fianco sempre lo stesso schieramento, e cinque consiglieri che comporranno la minoranza.

Per il centrosinistra, quindi, sono stati riconfermati Lisa Amidei (10850) che ha ottenuto il maggior numero di preferenze fra i suoi, sempre col voto ponderato, seguita da Gabriele Giacomelli (9174) e Nicola Tesi (8490). Dietro di loro entrano in consiglio il capogruppo del Pd a Pistoia, Matteo Giusti (7657), e per Pistoia Ecologista Progressista Francesco Branchetti con 5206 voti.

Per quanto riguarda la lista di centrodestra, invece, ci saranno ben tre donne: con 11.019 voti ponderati, ed il valore più alto fra tutti i consiglieri, si piazza Emanuela Checcucci (Sempre più Pistoia-Forza Italia) davanti a Cinzia Cerdini della Lega, sempre di Pistoia, con 9.425 voti. Terzi e quarti i due riconfermati, ovvero Lorenzo Vignali (Chiesina Uzzanese) con 8.121 voti e Francesca Capecchi (Pistoia) con 7.979.

Il quinto nome è quello di Salvatore Patanè con 6.660 voti.

Il prossimo passo formale, in vista della convocazione del primo consiglio provinciale del nuovo corso, è a questo punto l’individuazione da parte del presidente delle deleghe che saranno ricoperte dai vari consiglieri, alla luce anche delle tre riconferme.

S.M.