Uniti nel nome di Giak Gli studenti-attori per la raccolta fondi "O si vince o si impara"

Teatro gremito per la serata di beneficenza dedicata al ventenne morto in un tragico incidente con l’aliante mentre si stava allenando. I soldi serviranno a comprare attrezzi per la palestra del Sestini.

Uniti nel nome di Giak  Gli studenti-attori  per la raccolta fondi  "O si vince o si impara"

Uniti nel nome di Giak Gli studenti-attori per la raccolta fondi "O si vince o si impara"

Divertimento e grande commozione, venerdì al teatro Moderno, per la serata di beneficenza in nome di Giacomo Di Napoli, il ventenne che perse la vita l’11 luglio 2022 in un tragico incidente, mentre in aliante si allenava per i Mondiali di volo acrobatico. All’apertura del sipario un minuto di silenzio e due parole proiettate sul fondale "A Giacomo". Poi un emozionante applauso e l’inizio dello spettacolo, portato in scena dalla "Nobile accademia del sollazzo", nata nel laboratorio teatrale extracurriculare del liceo artistico Petrocchi (distaccamento di Quarrata) con l’eccellente allestimento della commedia "La novella dell’amore cieco". Rappresentazione divertente, ambientata nel Medioevo, che ha messo in luce il grande lavoro dei docenti Daniele Rossi (anche nei panni di Jacopone, il protagonista), Elena Danti e Laura Ferro e degli studenti di quarta insieme ad alcuni ex alunni: un’armonia tra recitazione, scenografie, costumi, grafica.

La serata è stata condotta di Vittoriana Gariboldi dell’associazione "Giak nuotatore volante", fondata dai genitori di Giacomo, che ha organizzato l’evento in collaborazione con il liceo artistico Petrocchi e il comune di Agliana. Tanta commozione nella seconda parte della serata, con la proiezione di alcuni video di Giak, dove ripete il suo motto "O si vince o si impara, non si perde mai" e spiega il valore che per lui avevano i quattro elementi fondamentali: "La Terra dove stiamo, l’acqua mia seconda casa, l’aria passione per il volo, il fuoco adrenalina ed emozione pura". Poi, sul palco, accanto ai genitori di Giak, Gennaro e Cristina, i ricordi del sindaco di Agliana, Luca Benesperi, che grazie a Giacomo aveva visto Agliana dall’alto e delle dirigenti scolastiche Elisabetta Pastacaldi (Petrocchi) e Angela Desideri (Sestini), le due scuole che Giak aveva frequentato con eccellenti risultati, come quelli conseguiti nel nuoto e nel volo.

Al Petrocchi è intitolata a Giak l’aula laboratorio di architettura, mentre al Sestini è la palestra a portare il nome del giovane pluripilota e campione di volo. Pastacaldi ha evidenziato che ricordare Giacomo è sempre triste ma che da questa tragedia è nata una cosa bella, Desideri ha ricordato la lettera di elogio che lei stessa scrisse a Giacomo quando lui frequentava la scuola media, per la grande passione, il sacrificio e gli ottimi risultati del ragazzo a scuola e nel nuoto, lo sport che allora praticava. L’associazione "Giak nuotatore volante" continua a trasmettere i valori e le passioni di Giak sostenendo iniziative di utilità civica e sociale e tanti sono i progetti sostenuti. La serata al Moderno, ha consentito di devolvere mille euro all’istituto comprensivo Bartolomeo Sestini, consegnati alla dirigente Angela Desideri che, ha informato, saranno utilizzati per l’acquisto di attrezzature per la palestra dedicata a Giacomo. Teatro pieno e tanti abbracci per i genitori, per dimostrare vicinanza e tanto amore, perché il loro figlio eccezionale è ancora vivo nel cuore di tutti.

Piera Salvi