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Unanimità a Pistoia per la ciclovia del Sole. Rinvio per la Consulta Sportiva

Il Consiglio Comunale di Pistoia ha approvato all'unanimità il progetto definitivo della Ciclovia del Sole per il tratto che interessa il Comune. Previsti 3 milioni di euro di lavori, di cui 300mila a carico del Comune. Discussa anche la Consulta dello Sport.

E’ stato approvato all’unanimità il progetto definitivo della Ciclovia del Sole per quanto riguarda il tratto che vede coinvolto il Comune di Pistoia. "Si tratta di un’opera importante sia dal punto di vista della salute e ambientale ma anche turistico – ha detto l’assessore al governo del territorio Leonardo Cialdi –. Il progetto definitivo della ciclovia del Sole per quanto riguarda Pistoia va dalle Sei Arcole a Montale. Visto che il nostro è l’unico capoluogo seriamente attraversato dalla ciclovia nel territorio toscano e soprattutto perché per ripercorrere la ciclovia al contrario nel tratto che va dalla Sei Arcole al bolognese (quindi la Riola) comporta difficoltà di percorrenza, è prevista una ciclabile dalle Sei Arcole fino alla stazione di Pistoia. L’importo complessivo dei lavori si aggira sui tre milioni di euro – ha aggiunto – di cui poco meno di 300mila da risorse del Comune mentre i restanti due milioni e 700mila euro da Pnrr, partecipazioni di fondi statali e contributi della Regione Toscana". Se nel caso della ciclovia la discussione è stata più improntata nel cercare migliorare e incrementare le piste ciclabili anche attraverso una raccomandazione presentata dal gruppo del Pd, l’interpellanza presentata dal gruppo Pistoia Ecologista e Progessista in merito alle tariffe orarie agevolate degli impianti sportivi ha suscitato una discussione più coinvolgente.

"Chiediamo – ha affermato il consigliere Francesco Branchetti – se si sono individuate quelle associazioni che hanno un preciso valore sociale e quali sono i criteri chiari e trasparenti per cui una società può essere definita tale, avendo accesso alle tariffe agevolate". "Ci sono molte società – ha spiegato l’assessore alla promozione sportiva Alessandro Sabella – che, con varie sfaccettature, hanno un orientamento il sociale per venire incontro alle famiglie per far frequentare lo sport ai loro figli. Tre anni fa abbiamo introdotto nella tariffa uno specifico elemento che distingue il ruolo sociale di un’associazione sportiva: associazione di promozione sociale. E questo lo determina lo statuto delle società. Le Aps se si presentano con lo Statuto pagano la tariffa agevolata di due euro. Se una società vuol disputare un campionato agonistico iscrivendosi ad un Federazione dovrà far pagare la retta o trovare uno sponsor per sopperire alle spese, altrimenti se una società apre le porte al volontariato ad una manifestazione ludica-sportiva si trasforma in Aps e usufruirà della tariffa di 2 euro". L’altro punto all’ordine del giorno riguardava la Consulta dello Sport, ma la discussione è andata per le lunghe è l’approvazione è stata rimandata.

M.I.