La città ha pianto, è sprofondata nella disperazione più nera, cercando riparo in una "preghiera" collettiva per quella vita forte diventata all’improvviso fragile. La notizia del malore che mercoledì sera ha colto il calciatore del San Marco durante gli allenamenti al campo delle Fornaci è di quelle che tolgono il fiato. E così è stato nelle ore immediatamente successive alla tragedia (sfiorata) con il mondo dello sport, e non solo, che ha tremato per quel "fratello" di 36 anni che ha rischiato tanto, che ha rischiato tutto. Poi il progressivo miglioramento delle sue condizioni di salute ha riportato pian piano il sereno, illuminando l’altra faccia di questa incredibile storia.
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