REDAZIONE PISTOIA

Una sala prove per le nuove band. Nel circolo Arci, spazio ai giovani

Il locale è stato realizzato grazie ai ’Lie Land’, che hanno partecipato al bando della Fondazione Caript

Una sala prove per le nuove band. Nel circolo Arci, spazio ai giovani

Una sala prove per giovani musicisti e band che desiderino ritrovarsi a suonare insieme, sperimentare e migliorare l’intesa nel gruppo: è il nuovo spazio inaugurato all’interno del circolo Arci di Quarrata in via Galilei, nei locali del primo piano già adibiti a sala da ballo "Tamburo della luna". Sarà quindi un luogo di aggregazione per i più giovani, con amplificatori, casse, mixer, microfoni, tende per insonorizzare, grazie al progetto realizzato dalla promettente band nata sul territorio "Lie Land" che ha partecipato al bando "Socialmente giovani" della Fondazione Caript. A raccontare la genesi del progetto è stata la grintosa cantante del gruppo, Marta Giurintano: "A volte siamo venuti qui a suonare per il pubblico – ha spiegato Marta – e un giorno parlando con Denis Peruzzi, uno dei soci del circolo, abbiamo raccontato che per i giovani sono pochi i locali dove andare a provare. Così lui ci ha proposto di partecipare a quel bando della Fondazione per ottenere un finanziamento". Una bella opportunità, che ha permesso ai ragazzi e alle ragazze della formazione Lie Land di imparare anche come si fa un progetto e come si partecipa a un bando. "Si sono messi al lavoro confrontandosi anche con cose che non conoscevano – ha osservato Peruzzi – i giovani se stimolati a fare cose che gli interessano partecipano, come abbiamo già visto qui a Quarrata con l’esperienza degli "Angeli del fango". Occorre però dare loro le opportunità per crescere". I Lie Land, reduci dell’esperienza a settembre al Sanremo Rock, all’inaugurazione hanno dato un assaggio dei loro ultimi pezzi, alla presenza degli assessori Tommaso Scarnato e Maria Vittoria Michelacci e di Massimiliano Pieroni per la Fondazione Caript e di Silvia Bini presidente di Arci provinciale. "E’ una soddisfazione vedere che questi ragazzi volenterosi insieme ad Arci hanno raggiunto uno degli obiettivi della Fondazione – ha sottolineato Pieroni – questo è anche luogo di aggregazione per il territorio". Ugualmente positivo l’intervento di Bini: "Le case del popolo sono luoghi storici della nostra provincia. E’ importante essere punti di riferimento".

Daniela Gori