Una giornata vissuta con il fiato sospeso "Scorte e attenzione alta ma pochi disagi"

Il temuto black out idrico non c’è stato: residenti e commercianti possono tirare un sospiro di sollievo. Autobotti ancora a disposizione

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Pare andata bene e senza particolari disagi, la prima giornata di prevista allerta per mancanza di acqua potabile a causa dei lavori in corso a Firenze nel cantiere per la posa della cosiddetta "Autostrada dell’acqua". La fornitura a Pistoia e nel territorio della piana pistoiese non ha subito le criticità attese, complice probabilmente il periodo di ferie di mezz’agosto per molte di quelle attività (parrucchieri, centri estetici, ristorazione) che generalmente sono le più colpite nei casi in cui si verifica la penuria di acqua. Da considerare anche che nelle zone a carattere agricolo generalmente le abitazioni possono contare sulla presenza di pozzi e cisterne, per eventualmente supplire al disagio in caso di forte abbassamento di pressione. Anche l’assenza di quanti si trovano in vacanza ha consentito un risparmio sull’approvvigionamento e quindi di non contribuire all’abbassamento della pressione nelle tubature, eventualità che Publiacqua aveva reso nota con telefonate, sms, volantini, post su facebook, passaparola, già da qualche giorno.

Malgrado molti cittadini si siano comunque organizzati accantonando scorte con taniche, secchi, bottiglie e pentole, dai rubinetti fino al tardo pomeriggio di ieri l’acqua ha continuato a sgorgare pressoché come sempre. In caso di bisogno restano a disposizione le autobotti dislocate in alcune piazzole del territorio da Agliana a Casalguidi, passando per Quarrata e Bottegone, dove poter approvvigionarsi autonomamente, tuttavia durante la giornata di ieri per la presenza di questa riserva di acqua potabile si è trattato più di una precauzione che di un effettivo bisogno. Restano comunque allertati i cittadini, che in queste ore sono invitati a tenere d’occhio la situazione e a sorvegliare il corretto funzionamento di elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie e a fare un uso responsabile delle risorse, evitando sprechi inutili ed usi impropri.

La giornata di ieri è trascorsa senza particolari disagi anche alla Ferruccia, frazione che si estende sul territorio aglianese e quarratino, inserita in zona rossa perché in teoria maggiormente interessata dagli abbassamenti di pressione e mancanza d’acqua, non si sono registrate criticità. Un’autobotte è stata posizionata in piazza Ceccarelli davanti all’ufficio postale aglianese (anziché davanti alla macelleria Marini come inizialmente annunciato dal gestore del servizio idrico), dove si concentrano negozi e servizi ma non c’è stata una significativa necessità di approvvigionamento.

Molte famiglie anche qui si erano premunite già lunedì sera, riempiendo taniche e bottiglie d’acqua. Da rilevare, inoltre, che i condomini e le attività risultano in gran parte provviste di serbatoi e autoclavi. "Abbiamo una cisterna privata e l’autoclave, speriamo di non avere problemi", ha detto Manuel Marini, dell’omonima macelleria salumeria. "Disponiamo su un serbatoio condominiale e per ora non abbiamo problemi – ha commentato la parrucchiera Sabrina Bonacchi del negozio Sabrina Style –. Comunque se ci fosse necessità possiamo approvvigionarci d’acqua all’autobotte". Anche nel resto del territorio aglianese (San Michele, San Niccolò, San Piero e Spedalino), dove erano previsti abbassamenti di pressione ed eventuale mancanza d’acqua, non sono stati rilevati rubinetti a secco. "Al momento non risultano problemi", ha confermato ieri pomeriggio il sindaco di Agliana Luca Benesperi.

Oggi l’ultimo step per il cantiere: l’attenzione resterà alta per il rischio rotture lungo le reti secondarie e intorbidamento. Dalle prime ore di questa mattina sono previste le operazioni di progressiva rimessa in esercizio del tratto interrotto con l’immissione nelle condotte dell’acqua.

Daniela Gori

Piera Salvi