Un sms per il green pass scaduto Ma il padre è morto da settembre

Il messaggio è stato inviato dal Ministero della salute. La rabbia: "Gli enti comunicano. solo per bloccare i conti..."

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"La avvertiamo che il Green pass è scaduto". Si è visto recapitare al cellulare questo messaggio dal Ministero della salute per la certificazione verde del padre Giancarlo Bracali. Tutto in regola se non fosse che l’uomo è morto lo scorso 14 settembre e che anche per questo la sua tessera sanitaria risulta inattivata da mesi. Lo racconta il pistoiese Stefano Bracali che spiega come l’Inps ci abbia messo, a settembre, solo un paio d’ore per bloccare pensione e conti del padre deceduto mentre il Ministero della salute, dopo mesi, ancora non riesce a "vedere" che la tessera sanitaria in uso per il Green pass è inattiva per decesso. "Sarei stato molto contento di poter fare a mio padre la terza dose di vaccino – racconta Bracali – Ma questo testimonia il paradosso dei sistemi informatici italiani. Questo per dire che da una parte sono efficienti per togliere tutti i privilegi, come avvenne per la pensione e per il blocco dei conto correnti di mio padre appena registrato il decesso all’anagrafe, mentre quando si tratta di obblighi del cittadini lo Stato non ci fa caso e questo è quanto succede".

M.M.