
Il momento dell’inaugurazione ieri mattina a Le Piastre (AcerboniFotocastellani)
Non solo un murale, ma un disegno fatto di linee per stimolare la fantasia. Un po’ come se fossero le righe di uno spartito, pronte ad accogliere la musica dei pensieri. Con questo auspicio dell’artista è stata inaugurata ieri alla scuola per l’infanzia La Margherita l’opera "La città nel bosco" realizzata da Jonathan Calugi. Hanno partecipato il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, l’assessore ai lavori pubblici Alessandra Frosini e l’assessore all’educazione Benedetta Menichelli. "Adesso chi abita in questa zona della montagna – ha detto Tomasi – ha una scuola riqualificata, bella grazie anche a questa opera dall’artista pistoiese che ha lavorato in varie parti del mondo. Valorizzare e mantenere i servizi in questa parte di territorio è importante per mantenere viva la montagna. I residenti adesso hanno una struttura messa a norma dove potranno portare i loro figli fino a 6 anni. Siamo riusciti a realizzare il desiderio di chi abita a Le Piastre e metterlo a servizio di collina e montagna: uno spazio per i più piccoli". Le diversi fasi di riqualificazione si sono concluse nei mesi scorsi. In primis l’efficientamento energetico con i fondi Kyoto con la sostituzione della caldaia e il rinnovamento degli infissi. Poi il miglioramento sismico: consolidamenti delle murature e dei solai, cappotto termico e incremento dello spessore dell’isolamento della copertura. Il tutto ha permesso di passare dalla classe energetica "C" alla classe "B". Sono stati ristrutturati i locali dell’ex circoscrizione a favore del servizio educativo.
"L’autore Calugi – ha detto l’assessore Frosini – ha voluto raccontare una storia che diventerà nuova ogni giorno. Una giungla verde che si connette alla città, dove occhi sbircianti si avvicinano e disegnano sorrisi". Il nido è aperto ai bambini dai 12 ai 36 mesi ed è stato realizzato in alcuni ambienti non utilizzati all’interno della scuola. Tutto il plesso è diventato uno spazio per bambini 1-6 anni, e al momento ne ospita 37. "Prosegue la collaborazione dell’amministrazione con Calugi – ha evidenziato l’assessore Menichelli – . Quest’opera d’arte è importante anche come punto di attrazione per la bellezza, l’unicità, la storia dell’opera e l’emozione che suscita". Calugi è un illustratore e art director pistoiese con esperienze di livello internazionale. Seguendo le orme del nonno, anch’egli illustratore, da autodidatta ha iniziato disegnando e caricando i suoi lavori online, ed è stato lì notato per il suo stile originale, fatto di linee e campiture di colore, intrecci e forme geometriche. "Questi edifici dovrebbero essere non semplicemente dei quadrati dove dentro ci sono i ragazzi, ma diventare dei posti dove la fantasia viene stimolata – ha detto l’artista –. Il mio lavoro si basa sul connettere due punti con una linea e lasciare sempre un discorso aperto, con semplicità e pochi colori. Semplificare mi aiuta a bilanciare quello che voglio rappresentare, e riesce a far respirare la scuola stessa. Non c’è un messaggio univoco, ma una sorta di spartito aperto in cui ogni volta viene scritta una musica nuova".
Gabriele Acerboni