Un giorno di promessa: "Le guerre in corso ci ricordano i valori di libertà e pace"

La manifestazione di Montecatini e le parole del sindaco Baroncini "Questa giornata non sia solo occasione di ricordo ma anche stimolo per capire che quello che è successo non deve accadere mai più".

Un giorno di promessa: "Le guerre in corso ci ricordano i valori di libertà e pace"

Un giorno di promessa: "Le guerre in corso ci ricordano i valori di libertà e pace"

"Quelle atrocità non sono così lontane da noi. Non dobbiamo mai dimenticare quanto avvenuto, perché la storia non si ripeta". Così ha parlato il sindaco Luca Baroncini, ieri mattina, durante il suo intervento in occasione del 25 aprile, giornata di festa per la liberazione dalle forze nazifasciste. Il corteo, partito dal monumento intitolato ai Caduti nei Lager, si è concluso davanti a quello intitolato ai caduti della prima guerra mondiale, in viale Verdi. Qui il sindaco Baroncini ha tenuto il suo intervento. "Ringrazio l’Associazione nazionale partigiani d’Italia – ha esordito – Il presidente Aldo Bartoli ha pronunciato un discorso partecipato, appassionato e commosso, che ci ha ricordato la figura di alcune vittime del nazifascismo, come Giovan Battista Berghinz. Sono grato all’Anpi per quello che quotidianamente fa e per quello che chi ha partecipato alla Resistenza ha fatto appunto alla fine della seconda guerra mondiale. È stato un contributo fondamentale alla liberazione dell’Italia dal regime nazifascista, portando il nostro paese ad essere una repubblica libera e democratica. Questi sono valori e principi universali che uniscono il popolo italiano non possono lasciare spazio a diverse interpretazioni o riflessioni".

Baroncini ha ricordato la figura di Giovanni Amendola. Tra le vittime del nazifascismo ce n’è una il cui destino, infatti, si è incrociato con la città di Montecatini. Amendola era ospite del Grand Hotel & La Pace, quando fu aggredito con la sola colpa di avere un pensiero diverso da quello del regime fascista. "Questa giornata non deve essere soltanto un’occasione di ricordo, un giorno di ricordo, di celebrazione, ma anche un giorno della promessa che quanto accaduto non si ripeta mai più. Mi rivolgo in particolare ai bambini, e ringrazio la banda di Montecatini per l’avvio all’educazione musicale dei più piccoli e per aver seguito la manifestazione". Baroncini ha ringraziato e salutato "le forze dell’ordine, rappresentanti delle forze dell’ordine presenti, rappresentanti dell’associazione combattentistica e d’arma, la polizia municipale e tutti coloro che sono intervenuti. Ribadisco l’importanza dei valori della repubblica, della pace, della libertà che, come appunto ha detto anche Bartoli nel suo discorso, purtroppo sono ancora tristemente necessari da ribadire visto che non lontano da noi nel mondo diversi conflitti sono in essere e anche diversi regimi e quindi la nostra lotta ideale, valoriale, morale. La lotta dei partigiani non può che continuare ed essere quotidiana una battaglia ovviamente di idee e di pensiero".

Daniele Bernardini