Ufficio postale chiuso per un mese: "Troppi disagi per i nostri cittadini"

L’interpellanza di Vannucci. E il sindaco: "Auser ha dato disponibilità per l’accompagnamento in altre sedi"

Ufficio postale chiuso per un mese: "Troppi disagi per i nostri cittadini"

Ufficio postale chiuso per un mese: "Troppi disagi per i nostri cittadini"

La chiusura per oltre un mese dell’ufficio postale di Montale è stata oggetto di un’interpellanza presentata in consiglio comunale dal consigliere del centrodestra Franco Vannucci che si è fatto portavoce dei disagi dei cittadini che dal 6 marzo e fino all’11 aprile sono costretti a spostarsi in altri uffici più distanti come quello di Santomato o quello di Montemurlo. La chiusura dell’ufficio è motivata da una sua ristrutturazione attuata da Poste Italiane, come in molti altri uffici sul territorio nazionale, per adeguarlo al progetto Polis finanziato con i fondi del Pnrr e destinato a trasformare e ampliare l’offerta dei servizi forniti dagli uffici delle Poste.

Il consigliere Franco Vannucci ha chiesto, nella sua interpellanza al sindaco, perché in previsione dei lavori e del prolungato periodo di chiusura non è stata individuata una sede alternativa e non è stato attivato un servizio di ufficio mobile come è accaduto altre volte anche a Montale. Il sindaco Ferdinando Betti ha risposto all’interpellanza informando il consiglio comunale di aver avuto contatti con i funzionari responsabili di Poste Italiane e anche di aver chiesto se c’era la possibilità di attivare un ufficio mobile.

"Mi è stato risposto dai responsabili di Poste – ha detto il sindaco – che non era possibile la soluzione dell’ufficio mobile che le Poste adottano solo laddove ci sia un solo ufficio e nei casi di uffici dei centri più grandi". Il sindaco ha informato di avere preso accordi con l’Auser di Montale che si è resa disponibile per accompagnare gli utenti verso altri uffici della zona come Santomato o Montemurlo. "Per ora – ha comunque fatto sapere il sindaco – non ci sono pervenute proteste". Il progetto Polis promosso da Poste Italiane prevede che gli uffici postali anche attraverso una profonda innovazione dal punto di vista dei sistemi digitali siano in grado di fornire molti servizi erogati dalla pubblica amministrazione, dai passaporti alle carte d’identità, dai certificati anagrafici a quelli previdenziali fino al certificato del casellario giudiziale.

Giacomo Bini