Una nuova mattinata di passione per i pendolari in viaggio tra Pistoia, Firenze e Lucca. Ieri mattina per "presenza di persone non autorizzate sui binari fra Firenze Rifredi e Campo di Marte", come ha recitato più volte la voce elettronica in stazione a Pistoia, il traffico ferroviario è risultato pesantemente rallentato in entrambe le direzioni. 18463, 18502, 18826, 18503: questi solo alcuni dei treni sulla direttrice Viareggio – Lucca – Pistoia – Firenze ad essere arrivati a destinazioni con ritardi oltre la mezz’ora. In alcuni casi, il ritardo del treno a Firenze è risultato essere di oltre 70 minuti sull’orario previsto. A commentare la situazione si è trovato, suo malgrado, anche il consigliere regionale Pd Marco Niccolai, a bordo proprio di uno dei treni arrivati a Firenze con più di un’ora di ritardo.
"Stamani (ieri, ndr) Trenitalia ha dato responsabilità alla presenza di persone sui binari a Santa Maria Novella – racconta Niccolai –, ma il problema non è solo stamani. Troppe persone ci segnalano che stanno pensando di abbandonare il trasporto su treno visti i periodici ritardi dei treni. Questa per la Toscana è una sconfitta perché la regione, negli anni, ha investito molto del proprio bilancio nel cambio e nell’ammodernamento dei treni e per la realizzazione delle infrastrutture, raddoppio Pistoia-Montecatini in primis". Come accaduto per i bus di Autolinee Toscane e la riduzione del servizio, anche i ritardi dei treni si prestano a diventare terreno di scontro politico. "Stamani ho contattato l’assessore alle Infrastrutture Baccelli chiedendogli di assumere iniziative forti e nette verso Trenitalia e Rfi: lo stile istituzionale e responsabile che contraddistingue da sempre la Toscana purtroppo non è più adeguato rispetto ai comportamenti che, da troppo tempo, vengono messi in campo dal gruppo Ferrovie dello Stato italiane rispetto al trasporto regionale". E poi, Niccolai, tira in ballo Salvini, ministro dei Trasporti: "Oltre a venire in Toscana per la campagna elettorale o per altri spot, si occupi di dire a Trenitalia e RFI, i cui vertici sono nominati dal Governo, di dare ai cittadini toscani il servizio che meritano". Come se non bastasse, alcuni ritardi sono stati registrati anche sulla linea Porrettana, in particolar modo per i treni della mattina in discesa verso il capolinea di Pistoia.
Francesco Storai