Tenta di violentarla in Questura

Prima le molestie in sala d’attesa, poi l’aggressione per trascinare la donna in bagno: arrestato

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Un tentativo di violenza sessuale addirittura all’interno dei locali della questura. È l’incredibile e increscioso episodio con il quale si sono dovuti scontrare gli agenti della polizia di Stato di Pistoia nei giorni scorsi avendo avuto il loro bel da fare per fermare un cittadino di origine senegalese che voleva in tutti i modi trascinare in una delle toilet dei locali di via Pertini una donna, anch’essa presente in quei concitati momenti negli uffici per sbrigare alcune questioni burocratiche come, quotidianamente, succede a decine di cittadini stranieri che si avvalgono del servizio. Per l’uomo, sulla trentina, è scattato l’arresto perché, oltre al tentativo di violenza sessuale, si è poi successivamente scagliato contro i poliziotti che lo hanno braccato. Il tutto si è consumato lo scorso venerdì di fronte a decine di persone incredule a ciò che stavano vedendo.

Durante la normale attività all’interno dell’ufficio immigrazione della questura, infatti, i poliziotti hanno iniziato a notare atteggiamenti sospetti nella sala d’aspetto con il trentenne che stava molestando la donna, di nazionalità albanese, in maniera ripetuta e con sempre più maggiore disinvoltura: la voleva costringere in tutti i modi a seguirlo in bagno. Ricevuto, però, il rifiuto, l’uomo ha continuato a mettere in atto il suo piano afferrandola per un polso cercando di portarla dove le aveva già chiesto in precedenza, senza preoccuparsi minimamente di tutte le altre persone presenti e del fatto che, tutt’intorno, ci fossero le forze dell’ordine.

È stato in quel momento che, vista la situazione definitivamente degenerare, gli agenti in servizio sono intervenuti e le difficoltà nel liberare la donna dalle mani dell’aggressore non sono state di poco conto. Per il trentenne sono scattati gli arresti domiciliari dovendo rimanere a disposizione dell’autorità giudiziaria per i reati di tentata violenza sessuale, lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Nella fattispecie, gli ultimi due aspetti riguardano quanto avvenuto all’interno dei locali della questura una volta che i poliziotti hanno tentato di fermarlo: uno degli agenti è stato aggredito e successivamente trasportato al pronto soccorso del San Jacopo per forti dolori ad una spalla ed alla mano sinistra ed è stata stabilita una prognosi di 20 giorni per la guarigione.

S.M.