REDAZIONE PISTOIA

"Telecamere puntate anche sui cimiteri"

Dopo la raffica di furti sulle tombe ad Agliana, il vicesindaco rassicura le famiglie: "Intanto rafforzeremo i controlli con agenti a piedi".

"Mettete le telecamere al cimitero di San Niccolò, siamo esasperati dai furti sulle tombe dei nostri cari". L’appello è rivolto al Comune da chi ha subito più volte saccheggi e profanazioni. Protesta e angoscia esplodono sui social, ma anche attraverso testimonianze dirette.

"Mia madre è morta tre anni fa – fa sapere una signora – ed è sepolta nel cimitero di San Niccolò. Da due anni assisto impotente a ripetuti furti delle piante che vengono portate via dal loculo, che non è protetto da vetro, ma in un loculo vicino hanno trafugato una croce, nonostante fosse protetta dallo sportellino in vetro". Le testimonianze e la disperazione delle persone rendono evidente che si tratta della profanazione di molte tombe. C’è chi parla di crocifissi portati via dalle cellette in alto, dove è necessario salire su una scala per rubare e chi ha visto sparire più volte le lampade votive. Spesso si tratta di oggetti di pregio, come portafoto in argento o lumi in cristallo, che alla fine le vittime sostituiscono con oggetti di poco valore, ma frequentemente sono presi di mira anche i fiori finti e perfino i vasi di plastica.

"Sulla tomba di una mia familiare hanno perfino estirpato le radici di una pianta grassa", racconta sconsolata una donna. Le persone sfogano tutto il loro dolore di fronte alla totale mancanza di rispetto per i defunti: "Sono rimasta malissimo come se mi fossero entrati i ladri in casa", scrive su Facebook una donna. L’appello all’amministrazione è quello di mettere le telecamere, oppure di istituire una sorveglianza. Periodicamentei furti avvengono anche negli altri cimiteri, in particolare al Giardino, che ad Agliana è quello più grande, ma in passato si sono verificati a San Piero e San Michele. Il dolore e la rabbia sono ancora più grandi se da una tomba sparisce un oggetto che era stato depositato come simbolo molto caro alla persona scomparsa.

Il vicesindaco e assessore alla sicurezza, Federico Ferretti Giovannelli, da noi contattato, fa sapere che l’amministrazione comunale ha raccolto diverse segnalazioni e si sta impegnando per trovare soluzioni, tra cui l’installazione di telecamere nei camposanti. "Sicuramente nell’immediato attiveremo controlli della polizia municipale, con agenti a piedi dentro ai cimiteri. Ma abbiamo iniziato a lavorare con gli uffici preposti per valutare di estendere la videosorveglianza anche in questi luoghi. Sarà fatto un progetto specifico".

Piera Salvi