REDAZIONE PISTOIA

Tante case sui monti per gli "Scacchi dinamici"

Stamani l’ianugurazione della postazione in memoria di Franco Giani e domani il torneo

Un "nobil giuoco" che allena la mente prima ancora del corpo, che insegna la fiducia in se stessi, esercita memoria, concentrazione e pensiero logico. Che i benefici siano indiscussi ne è ferma sostenitrice l’associazione Scacchi dinamici, che dal primo giorno della sua costituzione lavora con incondizionata passione per diffondere il verbo il più possibile. E così, dopo le prime due postazioni fisse già consegnate alla popolazione della montagna – la prima, dedicata a Franco Fantoni, vicino all’antica fontana di Prunetta, la seconda ai giardini pubblici di Prunetta, intitolata a don Siro Pezzoli, alla quale prese parte anche lo scrittore e alpinista Mauro Corona, abile mano artigiana che realizzò i trentadue pezzi poi donati all’associazione – eccoci a un nuovo taglio del nastro, stavolta a Le Fratti, dove, a partire da oggi, un angolo degli scacchi realizzato in quello che fu un antico essiccattoio delle castagne diverrà patrimonio collettivo. Questa nuova postazione porterà il nome di un carissimo amico della montagna, Franco Giani, che fu particolarmente attivo nel mondo dell’associazionismo di questi luoghi: "Un onore e un piacere questa dedica, a lui che – sottolinea Paolo Andreotti di Scacchi dinamici – è stata persona incredibile per la nostra montagna". Il taglio del nastro sarà stamani alle 10, seguito da una serie di interventi istituzionali oltre che quello dello psicoterapeuta Massimo Fochi, qui per raccontare i mille benefici del gioco degli scacchi. Alle 11.15 aperitivo, alle 12 pranzo a buffet (info 342.8319848) e dalle 15 alle 19 lezioni gratuite di scacchi e partite libere. Domani si svolgerà invece un vero e proprio torneo in memoria di Franco Giani, con finalissima al meglio di tre partite, il tutto dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 fino a fine torneo (18 euro il costo dell’iscrizione; contattare Moreno 370.34443875 o Andrea, 351.9564883).

Quello di oggi non è che uno dei mille progetti pensati dall’associazione, tra i quali ci sono i percorsi didattici nelle scuole della montagna, simposi di arte e concorsi a tema "La scacchiera più bella" insieme a tornei in contesti naturali. Ma già ci sono importanti iniziative, come gli angoli degli scacchi (con scacchi e scacchiera) appena finanziati dal Comune di San Marcello Piteglio da dislocare sulla montagna, con la particolarità di non essere sorvegliati, perché, spiega Andreotti: "Vogliamo puntare e scommettere sulla civiltà e lealtà delle persone. La lealtà: una delle tante virtù evocate dagli scacchi".

E ancora: i tornei nelle case circondariali di Pistoia e Lucca, la collaborazione con la palestra di arrampicata all’aperto Spider park a Prunetta, con Arké e con l’Accademia della Bugia, i prossimi nuovi angoli che sorgeranno a Spianessa e Macchia Antonini e il secondo torneo memorial Franco Fantoni a Prunetta il prossimo agosto.

l.m.