GIACOMO BINI
Cronaca

"Intitoleremo la piscina di Montale a Giak"

L’annuncio in occasione di un’intensa giornata dedicata a Giacomo Di Napoli: inaugurato lo splendido murales in suo onore

I genitori e le istituzioni in un momento dell’inaugurazione

Montale (Pistoia), 21 novembre 2022 - La piscina provinciale di Montale sarà intitolata a Giacomo Di Napoli. A prendere pubblicamente l’impegno ieri mattina è stato il vice-presidente della provincia di Pistoia, Gabriele Giacomelli, all’inizio di una lunga e intensa giornata che si è svolta nell’impianto di via Coppi in memoria del giovane campione di volo acrobatico in aliante e nuotatore della Cogis scomparso in un incidente in volo l’11 luglio scorso. Moltissimi i momenti di commozione, innumerevoli gli amici e i conoscenti di Giacomo intervenuti insieme alle autorità amministrative locali e a dirigenti della federazione nuoto e del Coni.

Come ospite d’onore ha partecipato anche la campionessa e nazionale di nuoto Giulia Gabrielleschi. Tutti si sono stretti intorno ai genitori di Giacomo, Cristina e Gennaro, che hanno ricevuto l’ulteriore prova di come fosse amato loro figlio e della eredità morale che ha lasciato. Come segno di un ricordo che non si cancella la Cogis ha voluto realizzare, ad opera di Elisa De Michele, un grande murales nella parete al fianco della vasca, proprio di fronte alla tribuna. L’immagine creata dall’artista raffigura Giacomo in una bracciata in stile delfino che ricorda il volo di un aliante. All’inaugurazione del murales sono intervenuti il sindaco di Montale Ferdinando Betti e il vice-presidente della provincia Gabriele Giacomelli. "Sarà un esempio per tutti noi" ha detto il sindaco, sottolineando il significato profondo del motto di Giacomo che è stato scritto sul murales: "O si vince o si impara, non si perde mai". Giacomelli ha avuto parole di ammirazione per i genitori di Giacomo, per "il loro coraggio e la loro forza" ed ha rivolto un convinto riconoscimento ai dirigenti della Cogis: "Solo grazie a loro – ha detto Giacomelli – abbiamo potuto tenere aperti questo e altri impianti". Gennaro Di Napoli ha ricordato il legame di suo figlio con la piscina e con la Cogis.

"Giacomo ha passato il 90 per cento della sua vita qui – ha detto – da quando era piccolo e io e mia moglie abbiamo trascorso tante ore su quella tribuna". Un ricordo commosso della straordinario temperamento di Giacomo Di Napoli è venuto da Ulrico Hofmann che lo ha seguito per sette anni: "mai avuto uno screzio – è riuscito a dire a fatica – era straordinario". Che fosse un giovane speciale se ne accorgevano subito tutti, dalla insegnante di inglese ai suoi compagni e amici. L’istruttore Nando Zaccaria ha consegnato ai genitori il brevetto di istruttore che Giacomo aveva conseguito pochi giorni prima del suo tragico incidente.

Dopo questa prima ondata di ricordi è iniziata la maratonina di nuoto intitolata a "Giak nuotatore volante", che il nome dell’associazione creata per lui e che ha organizzato l’evento insieme alla Cogis. Per tutto il giorno in tanti hanno nuotato davanti al murales di Giacomo e in suo nome, anche perché il record delle maratone è ancora il suo (700 vasche) e suo è rimasto. Alla premiazione finale dei primi 15 classificati è intervenuta Giulia Gabrielleschi, che ha firmato tanti autografi e poi ha voluto rendere omaggio anche lei al giovane campione scomparso: "Sono felice di essere qui per lui – ha detto – perché ha dedicato la vita al nuoto oltre che al volo ed era speciale". "Il volo di Giacomo non si è fermato – ha detto il vice-presidente della Fin, Andrea Pieri – perché sono certo che lui da lassù proteggerà tutti quelli che vorranno seguire il suo esempio". Sul podio della prima maratonina dedicata a Giak sono andati Alessio Calapietro (terzo con 422 vasche), Melissa Vannucci (seconda con 500) e Andrea Ceccarelli e Niccolò Neri (primi con 574). I vincitori hanno voluto donare la coppa a Gennaro e Cristina, che tutti hanno ringraziato con un sentito applauso per il loro impegno.