REDAZIONE PISTOIA

Spazio alla creatività e il murale diventa arte

Gli studenti lo hanno realizzato per ripulire il vecchio muro della scuola. E sono nati stemmi e richiami alla storia

Dai diamanti, cantava De André, non nasce niente; dal letame nascono i fiori. Succede allora che un grigio muro perimetrale già imbruttito dall’inciviltà di alcuni "ragazzacci" diventi tela da dipingere. A trainare le idee c’erano i professori Giacomo Carnesecchi, docente di arte, e Isabella Bertini, prof d’inglese, che ai ragazzi non hanno fatto altro che dare carta bianca, quella che forse più piace ai giovani e che meglio permette loro d’esprimere libertà e creatività. Qui scuole medie "Raffaello", afosa quindicina a cavallo tra giugno e luglio. Carnesecchi e Bertini lanciano il sasso alla dirigente scolastica: "Perché non recuperiamo quel muro d’ingresso e lasciamo che siano i ragazzi ad abbellirlo?". Il via libera arriva in un attimo, le risorse ci sono grazie ai Pon-Piani operativi nazionali che tramite l’Unione Europea hanno permesso anche alle "Raffaello" di ricevere fondi per migliorie generali alla scuola. Reclutati i ragazzi e in un caldo finale di giugno si può finalmente partire. "Il progetto ha coinvolto i ragazzi di seconda e di terza, circa ventiquattro studenti – spiega il professor Carnesecchi -. L’idea l’avevamo proposta alla preside poco prima della fine dell’anno scolastico. La dirigente ha apprezzato da subito e quindici giorni fa tutto è partito. Con la professoressa Bertini abbiamo chiesto ai ragazzi di sviluppare una decorazione che fosse legata alla città di Pistoia e alla scuola stessa. Ed ecco il risultato: una prima parte con il ritratto dello stesso Raffaello, i richiami allo stemma della città nel bianco e nel rosso, il Micco nell’atto di dipingere, una parte dedicata alla natura".

La rapidità della messa a punto è forse la prova più tangibile dell’onda di entusiasmo che ha coinvolto tutti, adulti e ragazzi, e che ha permesso in appena due settimane di concludere la pittura per arrivare all’inaugurazione di domani, venerdì, alle 10. Al taglio del nastro sarà presente anche il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi che non ha mancato di far visita al ‘cantiere’ più volte in questi giorni. "L’impegno di questi ragazzi va premiato – conclude il prof -: sono venuti qui tutte le mattine dalle 8 alle 11 pur in condizioni di clima piuttosto difficili in un momento che per loro sarebbe stato di vacanza. C’è poi anche una motivazione estetica: questa per loro è un po’ una seconda casa".

linda meoni